La Nuova Sardegna

CUGLIERI. Prima ha urtato un’auto in sosta e poi, dopo essere stato rintracciato, ha aggredito un carabiniere. Giovannino Cadeddu, 36 anni, di Cuglieri, è stato arrestato e successivamente processato e condannato in tribunale ad Oristano. L'incidente si è verificato lunedì sera nella borgata marina di Santa Caterina di Pittinuri. Secondo quanto è stato accertato dai carabinieri della stazione di Cuglieri l’uomo, poco dopo le 20, ha raggiunto la località turistica a bordo della sua Lancia Y 10. Mentre percorreva la via del Mare, per cause non accertate, ha perso il controllo dell’auto che ha sbandato ed è finta contro un Fiat Punto parcheggiata.

Invece di fermarsi, l’automobilista ha pigiato l'acceleratore e si è allontanato dalla borgata, facendo perdere le proprie tracce. Il pirata della strada non aveva fatto però i conti con alcuni testimoni, i quali dopo aver assistito a tutta la scena, hanno annotato la targa e il tipo d'auto ed avvertito immediatamente i carabinieri della compagnia di Ghilarza.

I dati identificativi del veicolo hanno portato i militari direttamente a casa dell'uomo. Quando i carabinieri si sono presentati nella sua abitazione Giovannino Cadeddu, era in stato di alterazione e stava aggredendo i propri familiari. Quindi si è scagliato anche contro uno dei carabinieri, ma è stato immobilizzato, arrestato e accompagnato in caserma.

Ieri mattina Giovannino Cadeddu è comparso in tribunale ad Oristano per rispondere, con rito direttissimo, del reato di resistenza a pubblico ufficiale. Il giudice monocratico lo ha condannato a quattro mesi di reclusione proprio per l'aggressione al militare. Cadeddu ha usufruito della sospensione condizionale della pena ed è stato scarcerato.

Elia Sanna