Quadro del Papa a 48 euro, truffatore colpisce ancora
di Elia Sanna
Si presenta a casa di anziani dicendo che hanno vinto alla lotteria dei Francescani A quel punto chiede i soldi per le spese di consegna e poi sparisce nel nulla
02 luglio 2015
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ORISTANO. «Complimenti! Lei ha vinto il primo premio alla lotteria dei frati francescani ed ha diritto ad un quadro di Papa Francesco». Tutto era iniziato così, con la clausola che per la consegna del quadro occorresse pagare 48 euro. Il problema è che quella stampa, spacciata anche con una cornice d’argento che in realtà d’argento non è, è una “crosta” e soprattutto che questo tipo di truffa è stato messo a segno già diverse volte.
Dopo i raggiri riusciti nel dicembre dello scorso anno, il fantomatico emissario dei frati francescani è riapparso in città. Secondo indiscrezioni avrebbe messo a segno diverse truffe, tutte ai danni di persone anziane. La prima persona cascata nella singolare vicenda è una pensionata del quartiere del Sacro Cuore. Il truffatore, un uomo abbastanza distinto sulla cinquantina, con tanto di auto, si presenta nelle abitazioni e con grande abilità riesce a convincere le proprie vittime a farsi consegnare i 48 euro per un quadro di infimo valore. È poi bravissimo a scegliere i propri obiettivi: sa sempre bene dove andare come se conoscesse in anticipo le persone da truffare.
Grazie ad un elenco fornitogli da qualche associazione di volontariato, recuperato forse con un ulteriore raggiro o tramite qualche ignaro contatto, sta contattando gli anziani che ogni anno frequentano il servizio di accoglienza estiva. Una volta individuata la vittima si presenta nella sua casa e mette in atto la truffa. «Una mia parente è cascata facilmente nella trappola – spiega il familiare di una delle anziane truffate –. Anche grazie a quell’elenco è riuscito a convincerla che aveva vinto la lotteria promossa dai frati francescani. Il primo premio è una magnifica stampa del papa con tanto di cornice di prezioso argento. Per consegnarlo però il truffatore si è fatto consegnare il contributo spese di 48 euro. Poi è ovviamente sparito. Solo nel pomeriggio abbiamo scoperto che era una truffa e abbiamo presentato la denuncia. E la mia parente non è la sola persona raggirata».
Non sa ancora quante siano, ma almeno un altro centinaio di anziani che prendono parte al servizio di accoglienza estiva e figurano nell’elenco in possesso del truffatore. Nessuno lo ha visto oltre alle persone truffate. Evidentemente oltre che abile è anche molto accorto ed è riuscito ad evitare, almeno per ora, di essere individuato dalla forze dell’ordine. Anche a dicembre la stessa persona aveva truffato un pensionato nello stesso quartiere del Sacro Cuore. La tecnica era la stessa, così come il quadro fasullo. Dopo al denuncia erano scattate le ricerche, sinora senza esito.
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