La Nuova Sardegna

SOLARUSSA. Con una delibera che risale a qualche giorno fa, la Regione ha stanziato 800mila euro per i progetti di utilizzo dei fondi destinati alla gestione del rischio idrogeologico nella bassa valle del Tirso. La notizia segue di qualche giorno il convegno, promosso nei giorni scorsi a Solarussa, proprio sulla gestione degli interventi di mitazione, dopo l’alluvione del 2013. La decisione della Regione accoglie la richiesta avanzata dal consorzio dei comuni di cui fanno parte Zerfaliu, Solarussa, Siamaggiore, Oristano e Cabras, che hanno firmato una intesa intercomunale per collaborare insieme e mettere in campo una azione sinergica che permetta di ridurre l'attuale livello di rischio di alluvioni.

Durante il convegno, nel quale sono intervenuti anche l'assessore regionale ai Lavori pubblici Paolo Manichedda, i cinque Sindaci del Territorio, esperti nel settore dei rischi idro-geologici, è emerso che sarà necessario intervenire su più fronti, in particolare sul consolidamento e innalzamento dell'argine, sulla realizzazione vasche di laminazione e sull'ampliamento dei canali di scolo, che permetteranno di arginare e mitigare l'attuale livello di rischio, mettendo in sicurezza numerosi edifici pubblici e privati.

Secondo Tendas, il finanziamento costituisce una prima ma importante tappa di un percorso unitario che dovrà vedere coinvolti i Comuni che hanno sottoscritto l'intesa. Gli interventi dovranno essere coordinati e non limitati ai confini delle singole amministrazioni, ma estesi su ambiti omogenei con le stesse problematiche di assetto idrogeologico.