La Nuova Sardegna

Oristano

Il Comune abbassa tutte le tasse

di Enrico Carta
Il Comune abbassa tutte le tasse

Calano le aliquote di Imu, Tasi e Tari. Le delibere già approvate in giunta

07 giugno 2015
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ORISTANO. Giù le tasse. Dopo qualche anno di assestamento delle finanze comunali e il lavoro che ha permesso di riorganizzare la macchina della riscossione dei tributi, il Comune può iniziare ad abbassare le aliquote di tutti i principali “balzelli”. Come già avvenuto per i passi carrabili, anche in questo caso a funzionare è la filosofia del «pagare tutti e in maniera corretta, per pagare meno».

In settimana la giunta comunale, ha approvato le delibere proposte dall’assessore Giuseppina Uda che ora passeranno sotto il vaglio del Consiglio chiamato ad esprimersi prima di tutto sull’adeguamento del regolamento della Iuc sul quale l’assessore spiega il metodo usato: «Abbiamo preferito apportare delle migliorie piuttosto che operare un cambio integrale. Il lavoro degli uffici sarà semplificato dal raggruppamento delle scadenze che sono state tutte portate al 30 giugno, mentre i cittadini che devono effettuare richieste per esenzioni, agevolazioni o applicazioni di tariffe differenti avranno come scadenza quella del 31 dicembre». Da questo quadro restano escluse Imu e Tasi, le cui date sono fissate da una legge nazionale al 16 giugno e 16 dicembre.

Per l’Imu restano invariate pressoché tutte le voci fatta salva quella per cui verranno equiparata all’abitazione principale gli immobili che vengono utilizzati da un familiare sino al secondo grado di parentela: l’aliquota passa dal 9,6 per mille al 5,6 per mille. Per la Tasi l’aliquota cala dall’1,7 per mille all’1,5 per mille, così come diminuisce, di parecchio, l’aliquota per gli immobili che si trovano in aree non coperte dai servizi comunali: si passa dall’1,7 per mille allo 0,5 per mille. La stessa aliquota dovranno pagare i proprietari di terreni o immobili in zone in cui il Puc prevede la nascita di lottizzazioni e di capannoni che si trovano nella Zona Industriale – quest’ultima parte non viene però incassata dal Comune ma dallo Stato –.

Per la Tari ci sarà un lieve calo generale, mentre crescono le agevolazioni (-25%) per chi si trova in difficoltà economiche. Va giù del 30% l’aliquota per chi ha disabili in casa o possiede un reddito molto basso. Cala del 25% anche quella per il settore alberghiero e dell’ospitalità turistica in genere, mentre pagherà la metà rispetto al 2014 chi ha i banchi nei mercati comunali. Chi possiede un secondo immobile o una prima casa ma vive all’estero si ritroverà a dover sborsare addirittura il 65% in meno rispetto all’anno precedente. Nell’elenco dei contribuenti entreranno invece gli ambulanti che svolgono attività giornaliera perché anche loro producono quotidianamente una notevole quantità di rifiuti.

«La tassazione scende – commenta l’assessore Giuseppina Uda –. Siamo stati attenti alle famiglie e a determinati settori produttivi. Tutti avranno benefici», tranne ovviamente chi, sbadatamente, si dimenticava di pagare e chi, altrettanto sbadatamente, pagava meno di quel che in realtà avrebbe dovuto.

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