La Nuova Sardegna

BOSA. I problemi logistici non mancano nei lavori in corso che hanno costretto diverse classi dell’istituto comprensivo a soluzioni tampone per affrontare le canoniche cinque ore di lezione. Sacrifici affrontati con spirito di sopportazione, anche perché la ristrutturazione delle vecchie aule era improcrastinabile per ragioni di sicurezza. Ma certamente senza che l’attività didattica abbia subito rallentamenti, a vedere il lavoro svolto da una classe delle elementari. Alunni, insegnanti e famiglie dei bambini che frequentano la seconda classe, sezione C. Infatti, si sono cimentati in un impresa legata alla imminenti festività natalizie, con un pizzico di attenzione all’ambiente. Risultato: una mostra di particolari alberi di natale che ora sono esposti nell’androne della scuola, tutti realizzati con materiale di riciclo (flessibili, tappi di sughero, pasta, rotoli di carta). «Nonostante diversi plessi della scuola siano ancora un cantiere e molte classi si siano dovute adattare all’emergenza, continuiamo a lavorare bene», spiega Stefania Simula. La seconda C delle elementari ha optato per un progetto natalizio, che regala un po’ di gioia ai bambini. Visto che al laboratorio e all’allestimento della mostra di alberi di natale sono stati coinvolti anche insegnanti (Giuliana Chelo e Salvatorina Cadeddu le maestre della seconda C). «La mostra si può visitare nei giorni di lezione, dalle otto alle sedici e trenta», fanno sapere dalla scuola guidata dal dirigente Giovanni Ibba. Mentre, dal 23 dicembre, giorno di inizio delle vacanze, l’esposizione si potrà visitare nel palazzo don Carlo del corso Vittorio Emanuele. Gli alunni delle classi quarte, sezioni A, B e C (insegnanti Nives Solinas, Pina Marini, Silvana Solinas, Lorenza Zucca e Monia Schintu) sono impegnati invece nell’allestimento di alcuni alberi di Natale che partecipano al concorso indetto dalla Pro loco. Uno dei quali è stato allestito proprio l’altra mattina nel Corso Vittorio Emanule, di fronte alla storica piazza Fontana. (Al. Fa.)