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Studio del rischio idrogeologico, ci sono 17mila euro

Studio del rischio idrogeologico, ci sono 17mila euro

SUNI. La Regione Sardegna ha assegnato al comune di Suni un contributo di 17.929 euro circa, che copre il 90% delle spese tecniche necessarie per l’approfondimento degli strumenti relativi all’assett...

10 dicembre 2014
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SUNI. La Regione Sardegna ha assegnato al comune di Suni un contributo di 17.929 euro circa, che copre il 90% delle spese tecniche necessarie per l’approfondimento degli strumenti relativi all’assetto idraulico e geologico nel territorio comunale.

«Il contributo viene assegnato ai comuni colpiti dagli eventi calamitosi negli anni 2008, 2013 e 2014, e sarà destinato dalla nostra amministrazione, oltre che per l’approfondimento delle questioni che riguardano l’assetto idrogeologico dell’intero territorio, soprattutto per l’elaborazione della variante al Piano di assetto idrogeologico (Pai) in riferimento al rischio della zona delle Domus de Janas di Chirisconis», precisa il sindaco Demetrio Cherchi.

I fondi in arrivo da Cagliari, in particolare, sono frutto della richiesta di un contributo che fa capo ad una deliberazione dell’ente locale, quella del 5 febbraio 2014, con la quale l’amministrazione civica dichiarava lo stato di calamità naturale. Questo in considerazione degli importanti danni patiti nelle zone individuate poi a rischio.

«Solo altri tre comuni nell’isola oltre al nostro l’hanno richiesta: Santa Teresa di Gallura, Sennori e Sorso», spiega Demetrio Cherchi, evidentemente soddisfatto dell’ammissione al contributo.

Nell’area di Chirisconis, all’altezza del km 63 della Statale 292 (che da Suni permette il collegamento con Pozzomaggiore e la statale 131), sono stati realizzati lavori di messa in sicurezza per un importo di 200mila euro, collaudati ad ottobre, spiegano dall’amministrazione locale.

Mentre per la messa in sicurezza definitiva dell’area, che ricopre anche un importante ruolo oltre che storico anche turistico per Suni e l’intera Planargia, l’amministrazione ha predisposto un progetto preliminare, approvato dalla giunta municipale nel settembre 2011 e inviato alla Regione, che prevede opere di mitigazione del rischio idrogeologico per un importo complessivo di 1.260.000 euro. Ma per avere certezza sull’arrivo di questi fondi bisognerà ancora attendere.(al.fa.)

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