La Nuova Sardegna

Oristano

Confindustria, via al salone di orientamento

Confindustria, via al salone di orientamento

Subito esaurite le prenotazioni per i workshop su turismo, biotecnologie e medicina e sanità

07 dicembre 2014
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ORISTANO. Settimo anno per il salone dell'orientamento, il format lanciato dal gruppo dei giovani di Confindustria che anche quest'anno aiuterà i ragazzi delle superiori a prendere una decisione ragionata e consapevole sul futuro professionale e formativo. L'iniziativa è supportata ancora una volta dall'università di Oristano, Consorzio Uno, e dalle forze armate e dell'ordine, che promuovono workshop e laboratori. L'iniziativa è poi supportata da Comune, Provincia e Camera di commercio di Oristano, nonché dai comuni di Marrubiu e Morgongiori. Si parte mercoledì 10 dicembre per tre giornate, durante le quali i ragazzi potranno prendere confidenza con il mondo del lavoro e dell'impresa in ben 23 seminari proposti con oltre un centinaio di relatori. «È un formato che fino a oggi ci ha dato grandi soddisfazioni, molto partecipato dai ragazzi perché risponde alla mancanza di occasioni per informarsi e orientare le proprie scelte», ha spiegato il presidente dei giovani industriali, Luigi Attianese, «nelle prime tre ore di apertura delle iscrizioni on line abbiamo avuto circa 1200 prenotazioni ai workshop". Sold out i workshop su turismo, medicina e sanità, biotecnologie e forze di polizia, più problemi a decollare per gli innovativi Net generation o Green economy. «Abbiamo accolto mediamente cinquemila ragazzi all'anno provenienti da tutta la Sardegna ed è un piacere fare squadra con la Confindustria», ha commentato per Consorzio Uno, Pupa Tarantini. L'università oristanese è l'unica in controtendenza positiva rispetto agli atenei di Cagliari e Sassari. «Abbiamo registrato un aumento del 20 per cento nelle iscrizioni, migliorato quest'anno di un ulteriore 5 %, oltre al fatto importantissimo di non avere abbandoni. Tutte le aziende nazionali e internazionali che hanno a che fare con il nostro ateneo offrono opportunità a una buona percentuale dei nostri studenti. Perché noi offriamo il 50% della formazione in laboratorio e perché per noi ogni studente è unico e come tale seguito nel suo percorso". I seminari del salone dell'orientamento saranno dislocati in diverse sedi cittadine nelle giornate di mercoledì e giovedì. Venerdì al teatro Garau il convegno-spettacolo “Jump”. «Orientamento e formazione sono due cose ben distinte», ha osservato in chiusura il questore di Oristano, Francesco di Ruberto, «non è strano che ci siano pochi iscritti ai workshop innovativi, se consideriamo il fattore territorio. In Sardegna mancano i soldi ai ragazzi per diventare imprenditori, un tassello fondamentale che potrebbe garantire solo la politica. I ragazzi, anche se hanno voglia di studiare, sono costretti a buttarsi sul sicuro perché sono avviliti dalla situazione». Per info www.salonedellorientamento.com.

Caterina Cossu

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