La Nuova Sardegna

Oristano

La campagna che diventa sociale

La campagna che diventa sociale

Il progetto: il mercato della Coldiretti coinvolge persone con disagio mentale

27 novembre 2014
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ORISTANO. Il mercato “Campagna Amica” diventa anche un luogo di crescita sociale e culturale. Da oggi, fra le bancarelle degli agricoltori, ce ne sarà una molto speciale, quello del Centro per l’autonomia, realtà portata avanti dalla cooperativa sociale Ctr per il recupero delle persone con disagio mentale. È una realtà del Plus di Oristano, che da tre anni realizza percorsi terapeutico-riabilitativi, con veri e propri laboratori di imprenditoria per la realizzazione di oggetti artistici e artigianali, che gli ospiti mettono in vendita, anche durante festival culturali come Dromos o sagre patronali come la festa di Bonarcado.

Questa mattina, proprio nello sterrato di piazza san Martino, i responsabili di Coldiretti, Campagna amica e Asl 5, sigleranno un protocollo d’intesa che consentirà ai ragazzi del Centro per l’autonomia di essere presenti nei mercati di Campagna amica e di mettere in vendita i loro lavori. È questo il risultato di una intesa fra l’organizzazione degli agricoltori e l’azienda sanitaria, per dare un valore aggiunto al mercato dei prodotti a chilometro zero: etico, sociale e solidale.

«Da tempo la nostra organizzazione professionale è impegnata in azioni che permettano di potenziare il cosiddetto senso delle pratiche comunitarie, che sono del resto alla base di una agricoltura a dimensione d’uomo», spiega Serafino Mura, responsabile provinciale di Campagna amica. «Fra le azioni di Coldiretti e del Centro per l’autonomia, del resto, può essere tracciato un chiaro parallelismo – aggiunge il direttore di Coldiretti di Oristano, Ermanno Mazzetti – nel senso che entrambi operiamo per costruire una realtà economica e produttiva a misura umana, dove nessuno venga escluso». Questa mattina il progetto che potrebbe aprire la strada a tante altre iniziative di inclusione sociale, sarà illustrato, oltre che dai responsabili di Campagna amica, Coldiretti e Agrimercato Oristano; dal coordinatore responsabile del servizio socio sanitario della Asl 5, Gianfranco Pitzalis; dall’educatore Barbara Narducci e dalle persone che frequentano il Centro.

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