La Nuova Sardegna

ARCIDANO. «La chiusura del ponte sul Rio Mogoro nella S.S. 126 che collega San Nicolò d'Arcidano a Terralba, non ha creato disagi solo agli automobilisti, ma sta creando grossi problemi anche agli studenti pendolari del nostro paese che vanno a scuola ad Oristano». La protesta arriva dal sindaco di Arcidano, Emanuele Cera che lamenta la cancellazione, da parte dell’Arst, di due corse «che consentivano ai nostri ragazzi di arrivare puntuali per l'ingresso a scuola, la corsa delle ore 6.10 e la corsa delle ore 7.00; inoltre, con il cambio degli orari, molti studenti rientrano a casa nel tardo pomeriggio, con conseguenti disagi per le famiglie e per gli stessi ragazzi che vedono persa buona parte del pomeriggio con ripercussioni anche sullo studio».

Per segnalare il problema Emanuele Cera la settimana scorsa ha inviato una nota all'agenzia regionale sarda trasporti: «Ho manifestato le difficoltà rappresentatemi dai nostri studenti e proposto loro alcune soluzioni per ovviare il problema, anche in considerazione della lungaggine dei tempi prevista per il ripristino del regolare transito».

L’amministrazione comunale è in attesa di una risposta, ma intanto la situazione rimane in un clima di precarietà che crea diversi problemi. «Relativamente invece alle strade secondarie che sono utilizzate in questo periodo per raggiungere Terralba – commenta ancora il sindaco di San Nicolò Arcidano – è stato preso, con l'amministrazione di Terralba, l'impegno per avviare a breve, in maniera congiunta, la pulizia e sistemazione della viabilità rurale interessata, al fine di consentire un agevole percorrimento delle stesse in vista del periodo invernale».