La Nuova Sardegna

Oristano

Solarussa l’anno dopo, per non dimenticare

Solarussa l’anno dopo, per non dimenticare

L’amministrazione invita tutta la comunità a un incontro per fare il punto sulla situazione e sul da farsi

18 novembre 2014
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SOLARUSSA. Una lettera a tutti gli abitanti, una assemblea pubblica per tenere alta la memoria e raccontarsi cosa è stato fatto e cosa ancora c’è da fare. E poi una messa, e, prima ancora, tanti alberi da piantare in segno di speranza.

Così, esposti in ordine sparso, gli eventi attraverso i quali Solarussa intende vivere la giornata di oggi, un anno esatto dopo l’alluvione. Il paese ha subìto danni ingentissimi: un anno fa, il rione di Sa Pauli era stato direttamente investito dall’acqua, mettendo in ginocchio i trecento abitanti, molti dei quali anziani.

Il vice sindaco Mario Tendas, a nome dell’amministrazione comunale, spiega il perchè di questa iniziativa. «La prontezza e lo spirito di solidarietà dei nostri concittadini ha evitato la tragedia e portato immediatamente al sicuro le persone in diffocoltà, prestando le prime cure e garantendo l’ospitalità agli sfollati. In tanti raccontano lo spirito di unità con il quale si è operato, tra cittadini, istituzioni, forze dell’ordine, parrocchia, associazioni e Protezione civile. Insieme all’alluvione e alle infinite difficoltà che ha causato, è arrivato l’inverno, uno dei più lunghi e sofferti, per le famiglie colpite come per l’intero paese. Perché le risposte attese dalle istituzioni per le necessità e urgenze delle famiglie non ci sono state, e si sono affrontate tutte le difficoltà con le poche risorse a disposizione e con gli unici aiuti della solidarietà».

L’amministrazione, che ha convocato per le 18.30 un’assemblea pubblica nel capannone Naitana, aperta a tutta la comunità, sente la necessità di riferire quanto finora è stato fatto e quanto ancora resta da fare. Tra le cose fatte, «Il contributo di solidarietà alla famiglie e alle imprese, 450 euro per 156 famiglie; l’azzeramento delle aliquote Tasi 2014, e, per quanto riguarda i danni al patrimonio comunale, la preisposizione dei progetti per la richiesta dei fondi alla Regione, che ha assegnato 691.800 euro per interventi sul canale e strutture pubbliche; 185mila per le strade rurali, 80mila per ulteriori lavori sulla sicurezza».

Solarussa deve ancora ultimare il piano comunale di Protezione civile, completare le opere di ripristino sul canale coperto, sugli impianti sportivi, sull’ex mattatoio, completare il Puc che riguarda l’assetto del territorio e la delimitazione delle aree a rischio idrogeologico. E presenterà ulteriori ichieste alle istituzioni per ottenere gli aiuti economici alle famiglie e alle aziende.

L’appuntamento è per le 10 di stamane per la festa degli alberi, con i bambini protagonisti Alle 5 la messa, quindi un corteo-fiaccolata (17.45, poi alle 18.30, l’assemblea pubblica al capannone Naitana.

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