La Nuova Sardegna

Oristano

Gli scout rinnovano impegni e direttivo

di Maria Antonietta Cossu

Ad Abbasanta la riunione dell’Agesci per l’assemblea regionale con trecento delegati

10 novembre 2014
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ABBASANTA. Le due anime dell’Agesci si sono ritrovate nel cuore della Sardegna per ripercorrere con la memoria il lungo cammino intrapreso quarant’anni fa. Nel fine settimana la base scout di San Martino, immersa nei boschi di Su monte ’e su cavalleri, nei pressi di Abbasanta, ha ospitato l’assemblea regionale dell’Associazione guide e scout cattolici italiani, che ha celebrato l’anniversario della fusione tra Asci e Agi. Ricorrenza che proietta gli scout verso un altro importante traguardo: il centenario del movimento fondato da Baden Powell nel 1916.

Al quartier generale del comitato regionale si sono dati convegno trecento delegati fra capi scout, rover e scolte. Il rito dell’alzabandiera ha dato ufficialmente il “la” al raduno, che si è articolato in due momenti distinti: l’attività di formazione e programmazione e quella organizzativa e burocratica relativa al rinnovo degli incarichi e agli adempimenti sui bilanci previsionale e consuntivo.

Alla prima sessione hanno preso parte le rappresentative dei ragazzi dai 15 ai 21 anni reduci dall’esperienza di San Rossore, teatro dell’incontro nazionale che ad agosto ha riunito 30mila giovani. Un evento culminato nella stesura della Carta del coraggio, documento di programmazione con cui i ragazzi hanno ratificato il loro impegno nella società civile. L’argomento ha impegnato la prima parte dell’assemblea, in cui le testimonianze dei ragazzi presenti al raduno pisano si sono alternate ai racconti dei capi scout che nel 1974 vissero in prima persona l’attesa fusione tra l’associazione scout cattolici italiani e l’associazione guide.

Tra loro c’ era Barbarangelo Licheri, all’epoca rover e oggi membro della Comunità Capi di Abbasanta, cui fa riferimento una sessantina di ragazzi. «Fu una fase di svolta importante – racconta –. L’Agesci è stata ed è tuttora un percorso di crescita continuo, tant’è che ci consideriamo in formazione permanente».

La chiusura delle celebrazioni per il quarantennale dell’ unificazione ha rappresentato per i partecipanti «Un’importante occasione di confronto in funzione degli obiettivi che l’Agesci intende realizzare il prossimo anno», ha rilevato il responsabile della Comunicazione, Andrea Matta, anticipando i punti cardine su cui è imperniata la programmazione a breve, medio e lungo termine. «Lavoreremo ancora sulla base di San Martino – ha annunciato – punteremo sulla cittadinanza attiva e sullo sviluppo dello scoutismo nei territori in cui non esistono Comunità capi».

Il raduno si è concluso con il rinnovo di alcuni incarichi associativi. Luca Nocerino (Quartu 4)è stato eletto responsabile regionale maschile, Paola Fresi (Sassari 8) nel consiglio generale, Gian Gavino Dettori (Sassari 5) nella formazione dei capi, mentre Giovanni Aloe (Cagliari 5) è il nuovo incaricato per Rover e Scolte.

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