La Nuova Sardegna

D’ARCIDANO. L’Anas decide la chiusura per più di un mese, da oggi, della statale 126 nel tratto da da S.N.d’Arcidano a Terralba, e provoca l’ira del sindaco Emanuele Cera. «Abbiamo scoperto casualmente che l'Anas a causa di urgenti lavori di consolidamento del ponte sul Rio Mogoro ha chiuso la strada. Premetto che i lavori è giusto che siano fatti per la sicurezza degli automobilisti ma il provvedimento, così come è stato emesso è inammissibile, scorretto e non tiene conto dei giusti e dovuti rapporti istituzionali. L’ordinanza non è stato concordata e comunicato al nostro Comune e non è stato preventivamente convocato un tavolo tecnico per individuare eventuali percorsi alternativi». Il sindaco aggiunge che la stessa ordinanza sarebbe sconosciuta oltre che dal Comune anche dalle forze dell'ordine del territorio e dai vettori di trasporto pubblico. «Ho interessato prontamente del problema la Prefettura chiedendo un celere intervento del Prefetto. L’Anas ha pensato ai problemi che si verificheranno, con i pullman costretti a cambiare tragitto con conseguenti problemi per i passeggeri, in modo particolare gli studenti, i collegamenti con i servizi territoriali, i poliambulatorio, e le scuole superiori». Gli automobilisti secondo il sindaco sarebbero costretti a utilizzare alcune strade di viabilità rurale, quella di Bau Angius in modo particolare, che risultano strette e pericolose. «Questa situazione l'abbiamo già vissuta l'anno scorso in occasione dell'alluvione, fortunatamente per pochi giorni ma ci siamo già resi conto dei problemi che ci ha creato, questi lavori devono esser eseguiti con estrema urgenza, lavorando anche di notte se necessario ma non si può chiudere al traffico un arteria così importante per 42 giorni».