La Nuova Sardegna

Oristano

Scuole di musica, arrivano i fondi 2013 Ancora proteste

di Cristina Diana
Scuole di musica, arrivano i fondi 2013 Ancora proteste

Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Cultura Firino Non si placano le polemiche: il 13 manifestazione a Cagliari

01 novembre 2014
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MARRUBIU. I contributi per le scuole civiche di musica sono in arrivo. «Quelli del 2013 sono stati messi in pagamento nei giorni scorsi, questo è dovuto solo a questioni di tempistiche legate allo sblocco del Patto di stabilità, non certo a un disinteresse da parte della Regione e dell'assessorato nei confronti di istituti che riteniamo di grande importanza a livello strategico, sociale e culturale»Le rassicurazioni giungono dall’asssessore regionale alla Cultura, Claudia Firino, dopo le voci di protesta che si sonolevate nei giorni scorsi da parte delle Scuole, una quarantina. Dopo l’assemblea di due giorni fa a Marrubiu, le scuole avevano deciso di portare avanti la protesta, fissando per il 13 Novembre una “spedizione” sotto il palazzo della Regione. Giovedì pomeriggio erano presenti una dozzina di scuole da tutta la Sardegna. Per i prossimi giorni è stato convocato un incontro con tutti i sindaci dell’Unione dei Comuni del terralbese per discutere la situazione della scuola civica di Marrubiu. Infatti non è arrivato il pagamento dei contributi regionali per gli anni 2012/13 – saldo – e 2013/14 – intero contributo – e il contributo per l’anno 2014/15. Durante l’incontro i consiglieri Gavino Sale e Antonio Solinas hanno confermato che in fase di assestamento di bilancio, il finanziamento destinato alle scuole civiche di musica per l’anno 2014 è stato cancellato. «Preso atto che per l’ anno 2014/15 non sono previsti a tutt’oggi i fondi regionali per il funzionamento delle scuole civiche di musica, appare urgente e necessario incontrare tutti i rappresentanti delle amministrazioni comunali aderenti a questa Scuola» scrive il sindaco Andrea Santucciu agli altri primi cittadini. Appuntamento per il 6 novembre alle 15.30, presso l’ aula consiliare per valutare e trovare insieme soluzioni per scongiurare la chiusura della scuola. Intanto è pronto il documento da inviare alla Regione per fare chiarezza e ordine tra le varie ambiguità denunciate dalle scuole. Soprattutto il fatto che l’inizio dell’attività è previsto per il 15 novembre, ma molte scuole, vista l’indisponibilità dei fondi, hanno chiesto una deroga a questo termine. Ora l’annuncio dell’assessore, ma le richieste di chiarimenti restano.

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