La Nuova Sardegna

Oristano

Turismo sostenibile, convegno a Sorradile

di Michela Cuccu

Sabato al centro sociale con docenti universitari, amministratori locali, regionali e nazionali

24 ottobre 2014
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SORRADILE. Il turismo sostenibile può rappresentare una possibilità concreta di sviluppo economico e sociale per le zone, ma adesso, dopo aver fatto proprio questo concetto, è ora di passare dagli enunciati ai fatti, magari approfittando dei fondi europei stanziati nei prossimi anni su questo versante.

L’occasione è data dai fondi strutturali 2014-2020 stanziati dall’Unione europea per i beni culturali e il turismo.

Fondi che, nel caso specifico delle zone interne della Sardegna, sono da utilizzare nel migliore dei modi per fare in modo che diventino l’occasione di tutela e valorizzazione di un patrimonio immenso fatto di ambiente, storia, cultura e tradizioni.

Se ne parlerà sabato mattina al Centro sociale di Sorradile, dove, a partire dalle 9, si terrà un convegno organizzato dal Comune, dall’Associazione Borghi Autentici d’Italia e da Comune fiorito.

Il tema sarà quello del passaggio dalla progettazione alle gestione delle iniziative che saranno possibili attraverso l’utilizzo delle risorse europee. Non è un caso, dunque, che accanto a studiosi come Alessandro Usai della Soprintendenza ai Beni archeologici di Cagliari e Oristano che parlerà di uno dei siti più preziosi di Sorradile, il parco archeologico di Su Monte; ci saranno rappresentanti delle istituzioni, docenti universitari e amministratori locali.

Si parlerà di “formazione e imprenditorialità per una gestione vincente” con Antonello Marotta, docente della facoltà di Architettura di Alghero; Giuseppe Melis, coordinatore del corso di laurea in Economia e gestione dei servizi turistici dell’Università di Cagliari e Marilina Meloni, dirigente dell’istituto tecnico “Mossa-Brunelleschi”, scuola di Oristano che da tempo ha una stretta collaborazione con imprese e amministrazioni pubbliche per stage formativi per i propri studenti.

Sono previsti anche gli interventi del presidente dell’Anci Sardegna, Piersandro Scano, degli assessori regionali ai Beni culturali, Claudia Firino e al Turismo, Francesco Morandi. La conclusione dei lavori sarà affidata al sottosegretario dei Beni e attività culturali, Francesaca Barracciu.

«La presenza di relatori così importanti non è casula – ha spiegato il sindaco di Sorradile, Pietro Arca – per la Sardegna l’Unione europea ha assegnato circa 32Miliardi di euro. Fondi che dovranno essere utilizzati al meglio senza creare quelle disparità che fino ad oggi hanno impedito la crescita di alcune aree a beneficio di altre».

Insomma, sarà l’occasione per dar voce alle istanze delle zone interne.

L ’utilizzo di fondi però dovrà partire «da una stretta collaborazione fra le istituzioni», ha ricordato Anna Paola Iacuzzi, dirigente dell’assessorato provinciale al Turismo.

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