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La minoranza critica il nuovo regolamento consiliare

BOSA. Le minoranze di Per Bosa e Udc annunciano di non voler più partecipare alle sedute delle Commissioni e, in un documento congiunto, criticano aspramente la rivisitazione del regolamento...

24 ottobre 2014
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BOSA. Le minoranze di Per Bosa e Udc annunciano di non voler più partecipare alle sedute delle Commissioni e, in un documento congiunto, criticano aspramente la rivisitazione del regolamento consiliare approvati nell’ultima riunione. Posizioni però respinte dalla maggioranza, che difende le scelte operate e parla di accuse infondate e demagogiche. Piero Franco Casula, Sergio Rosa, Sergio Obinu, Rosalia Acca e Alfonso Marras, nel documento firmato congiuntamente e diffuso nelle scorse ore, accentrano l’attenzione sul fatto che le variazioni, rispetto al vecchio strumento che regola l’attività in aula, andavano votate all’unanimità. Come anche, questi i punti nodali richiamati l'eccessivo accorpamento di incarichi sul sindaco nella presidenza delle Commissioni in particolare e, nodo cruciale, il contingentamento dei tempi di intervento dei singoli consiglieri. La maggioranza quindi, dopo gli emendamenti presentati dall’assessore Danilo Mastinu, viene accusata di aver “Rovesciato la linea stabilita in Commissione e dimezzato i tempi a disposizione dei Consiglieri”. Secondo Per Bosa e Udc imponendo “Il suo regolamento attraverso una politica autoritaria di oppressione dei diritti dei consiglieri” verrebbe attuata “Una vera e propria dittatura mascherata a parole con una democrazia di facciata”. Subito dopo, la minoranza annuncia di non voler più partecipare alle Commissioni consiliari. Critiche respinte da Bosa Cominciamo il domani. “Quelle dell’opposizione sono accuse infondate, demagogiche, tutti avranno il loro spazio: basta leggere i tempi concessi per gli interventi” mentre «Dalla politica delle parole occorre passare a quella dei fatti. Non è possibile, come in passato, che alle volte non si riesca a chiudere gli argomenti all’ordine del giorno nelle sedute» afferma il sindaco Luigi Mastino. Che sottolinea: «Abbiamo riconvocato la comissione Statuto per dare la possibilità ai consiglieri di minoranza, assenti al primo appuntamento, di partecipare, accogliendo vari commi proposti. Ma in aula, considerato il tenore degli interventi, siamo tornati alle nostre posizioni iniziali». Ancora «Ci dispiace che i consiglieri di minoranza non intendano partecipare alle Commissioni, perché il loro apporto è utile alla città. Ma non c’è nessuna dittatura: era necessario adeguare il Regolamento puntando a dare concretezza nelle risposte ai cittadini» conclude il sindaco.

Alessandro Farina

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