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Brucia le stoppie, muore soffocato
GONNOSCODINA. E' caduto, forse a causa di un malore, sul fuoco che aveva acceso per bruciare le stoppie e le erbacce raccolte nel suo uliveto. Per Battista Zedda, pensionato di 85 anni di...
21 ottobre 2014
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GONNOSCODINA. E' caduto, forse a causa di un malore, sul fuoco che aveva acceso per bruciare le stoppie e le erbacce raccolte nel suo uliveto.
Per Battista Zedda, pensionato di 85 anni di Gonnoscodina, non c'è stato niente da fare.
Le fiamme lo hanno ucciso senza dargli scampo. E' stata la mogli e ritrovarlo privo di vita ieri mattina all'interno del suo terreno alla periferia di Gonnoscodina.
Il magistrato della procura di Oristano, ha classificato la tragedia come incidente ed ha già consegnato la salma ai familiari. Il tragico incidente si è verificato ieri probabilmente verso le 10 del mattino.
Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri di Gonnoscodina e della Compagnia di Mogoro, Battista Zedda era uscita da casa verso le 7, come faceva tutte le mattine.
Si recava nel suo uliveto nella periferia di Gonnoscodina, dove trascorreva gran parte della mattinata. Ieri aveva deciso di ripulire il sottobosco dalle erbacce anche per evitare possibili incendi.
Dopo aver acceso il fuoco aveva deciso di bruciare le stoppie, ma il malore lo avrebbe raggiunto inaspettatamente, anche a causa dei problemi di respirazione, dei quali soffriva da tempo. Forse il malore lo avrebbe ucciso prima che cadesse e finisse tra le fiamme. Era stata la moglie a ritrovarlo dopo non averlo visto rientrare a casa.
Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri di Gonnoscodina. I militari hanno ricostruito l'incidente e informato del fatto la procura di Oristano.
Nella tarda mattinata il magistrato ha concesso il nulla osta e restituito la salma ai familiari per la celebrazione delle esequie.(es)
