Sagra della polenta, 32esima edizione tra gusto ed eventi
di Cristina Diana
Ad Arborea oggi si svolge la festa del piatto tipico veneto Molte iniziative collaterali, spazio anche alla solidarietà
19 ottobre 2014
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ARBOREA. Chi non ama la polenta? Tutto pronto per la 32esima edizione della Sagra più amata e conosciuta della cittadina. Si terrà oggi infatti il tradizionale appuntamento con la Sagra della Polenta, gustoso piatto della tradizione veneta che ogni anno si rinnova, si arricchisce di nuovi eventi collaterali e richiama tantissimi visitatori. Confermata infatti anche la presenza della Festa della Birra, a cura dei giovani della Pro loco, l’originale e tanto amata polenta fritta e tanta musica e stands.
Questo il programma: dalle 9 vendita farina della polenta della sagra, alle 9.30 mercato di Campagna amica a cura della Coldiretti di Oristano. Alle 10 Giornata del bersagliere, Raduno regionale con la Fanfara di Domusnovas.
Si prosegue alle 12 con la degustazione di polenta e vini sardi, e alle 16 la vera e propria Sagra della polenta, attorno alla piazza Maria Ausiliatrice arricchita dalla presenza dei comuni gemellati: ci sarà infatti la collaborazione del Comune e Polisportiva Catena di Villorba e Comune di Zevio.
Si continua alle 16 con il Concerto della fanfara dei Bersaglieri, ed infine alle 19, concerto con Cristina Fois e Chiara Sarais, tappa del Femminas Tour 2014.
Ma quest’anno la manifestazione si colora di solidarietà grazie ai più giovani: in occasione della sagra la Consulta giovanile Arborense sarà in piazza per conto di Oxfam Italia in occasione della giornata mondiale dell'alimentazione. «Lo scopo è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della fame e della malnutrizione nel mondo, e ha come obiettivo principale incoraggiare le persone, a livello globale, ad agire contro questi problemi – spiegano dalla Consulta –. Offriremo in piazza delle piante verdi, in confezione regalo, per un contributo, i fondi raccolti non saranno devoluti agli Stati, ma direttamente alle popolazioni bisognose, impegnandoli in progetti duraturi di sviluppo».
Il presidente della Consulta Stefano Orrù ha fortemente voluto quest'iniziativa: «È di fondamentale che i giovani si interessino a tematiche come queste, che rappresentano il futuro del mondo intero. Noi ci siamo e speriamo vivamente che anche la nostra comunità sia sensibile come lo siamo stati noi».
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