La Nuova Sardegna

BOSA. In casa Sel torna il sereno e si respira aria di riconciliazione, dopo le clamorose dimissioni da segretario cittadino e dal partito annunciate nei giorni scorsi, con tanto di possibile diaspora di iscritti verso altri lidi politici della sinistra, da Angelo Sardu.

«Abbiamo avuto un confronto serrato con i dirigenti regionali e nazionali del partito, ai quali ho esposto le motivazioni del mio dissenso. Legato al fatto che credo necessario per questo territorio maggiori impegno e presenza. Che mi sono stati ampiamente assicurati per il futuro. Ritengo quindi che siano venute meno le cause che hanno generato le mie dimissioni da segretario e dal partito. Un gesto forte ma legato alla necessità di risposte concrete in una città ed in un territorio che vivono una crisi economica e sociale senza precedenti», spiega Angelo Sardu. Che aggiunge: «Nel nostro territorio ci sono oltre milleduecento iscritti alle liste di disoccupazione, praticamente il 30% della forza lavoro, che aspettano soluzioni concrete. Su questi temi ci batteremo con il sostegno dei vertici di Sel» sottolinea ancora Sardu. Nel partito intanto presto si voterà per il rinnovo degli incarichi provinciali. Dove non è improbabile una candidatura al vertice proprio del vulcanico segretario del circolo di Bosa. Che conta oltre duecento iscritti «La metà dei quali ha un’età compresa tra i diciotto ed i vent’anni: una soddisfazione in un momento in cui spesso i giovani sono lontani dalla politica» conclude Angelo Sardu.(al.fa.)