La Nuova Sardegna

Oristano

Il Canale Manca pieno di rifiuti, la paura va sul web

di Cristina Diana
Il Canale Manca pieno di rifiuti, la paura va sul web

Terralba: è ancora vivo il ricordo del 18 novembre A preoccupare gli abitanti sono le condizioni degli alvei

18 ottobre 2014
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TERRALBA. L’estate sembra non finire, ma la cittadina sarà pronta ad affrontare i prossimi temporali, quando arriveranno? È quanto si chiedono preoccupati tanti cittadini vedendo la situazione dei canali che circondano il centro abitato, e in particolare vedendo diverse immagini del Canale Manca che stanno girando in rete. Gli alvei di questi corsi d’acqua appaiono sporchi, pieni di vegetazione che cresce rigogliosa o ingombrati di rifiuti: come potranno far defluire grosse quantità d'acqua quando arriverà il momento? All’approssimarsi del primo anniversario dell’alluvione la cittadinanza è in apprensione per la sicurezza idrogeologica del territorio. «Noi siamo terrorizzati al solo ricordo di quanto è avvenuto l’anno scorso e vedere la situazione del canale Manca non fa che aumentare la paura» dice Reginaldo Lilliu, che ha subìto l’alluvione nella propria casa lo scorso anno e che ha scattato le foto della situazione attuale del canale Manca. Preoccupazione anche da parte della minoranza consiliare: «Non c'è controllo del territorio nel nostro paese, la priorità dovrebbe essere la salute dei cittadini ma regna il lassismo» commenta il consigliere Giuliano Oliva. La giunta comunale cerca di calmare le preoccupazioni: «Il Consorzio di Bonifica sta già provvedendo a pulire i letti dei fiumi, ora si stanno occupando del Canale delle acque millenarie, che è più in alto e più vicino al monte Arci, ed è proprio quello che ha fatto partire i problemi nel novembre del 2013 – dichiara il sindaco Pietro Paolo Piras –. Mano a mano proseguiranno con il rio Mogoro e poi il canale Manca, che stanno più in basso, le operazioni di pulizia sono di loro competenza e le stanno pianificando secondo i loro tempi e i loro costi, ma sanno benissimo quali sono le priorità e cosa c’è da fare». Lunedì in comune il sindaco avrà anche un incontro con i rappresentanti del Consorzio di bonifica: «Noi possiamo solo sollecitare, infatti li abbiamo invitati a parlare in Comune, ma le tempistiche e la pianificazione dipendono da loro, comunque sappiamo che c’è un avanzamento dei lavori – continua Piras – il canale delle acque millenarie è importante perchè prende tutta l’acqua dal monte Arci». La cittadinanza intanto con il tam tam su internet sta facendo girare le foto e vuole creare attenzione sulla situazione prima che arrivino le piogge, con l’auspicio che la pioggia non anticipi la conclusione di questa campagna di sensibilizzazione né la conclusione dei lavori di pulizia.

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