La Nuova Sardegna

BOSA. Costi per la mensa dei bambini iscritti alla scuola dell’infanzia e alle primarie, la giunta determina le quote di partecipazione economica delle famiglie. Il servizio mensa per i bambini dell’asilo è già iniziato lo scorso sei ottobre, mentre quello per i piccoli delle elementari, che aderiscono al tempo prolungato o al tempo pieno scolastico, dovrebbe decollare a breve.

Opportunità che necessariamente devono contemperare l’esigenza di garantire un pasto equilibrato, considerato che l’attività didattica dei bambini si estende dalla mattina al pomeriggio, con le risorse economiche a disposizione dell’ente locale ed una necessaria compartecipazione delle famiglie. Che la giunta municipale ha definito nei giorni scorsi in un’apposita delibera, lasciando invariata rispetto all’anno precedente la contribuzione per la scuola dell’infanzia.

La contribuzione si attesta su due euro a singolo buono pasto, con quaranta euro il costo del carnet da venti buoni basto per l’intero anno scolastico 2014-2015. Mentre per la scuola primaria, limitatamente al periodo ottobre-dicembre 2014 (per il 2015 sarà necessario intervenire con un'altra delibera si legge nel documento), il costo della contribuzione delle famiglie per ogni singolo pasto è di tre euro e settantacinque centesimi (settantacinque euro il costo del carnet da venti buoni).

Somma che scende a due euro e cinquantuno centesimi a buono (costo del carnet da venti pasti cinquanta euro e venti centesimi) per le famiglie con due o più figli.

Per quanto attiene ai costi generali il servizio mensa ammonta complessivamente a circa 54.800 euro per il periodo ottobre-dicembre 2014. A cui l’amministrazione farà fronte con 24.370 euro reperiti nel bilancio 2014 e con 30.430 euro di presunta contribuzione dell’utenza.

Per quanto riguarda invece la spesa per il personale docente e Ata è quantificata in circa 3.900 euro che dovranno essere anticipati dal Comune con richiesta di rimborso alla scuola o al Miur.

Alessandro Farina