La Nuova Sardegna

Oristano

SANTA GIUSTA

La Guardia di finanza sequestra una discarica di amianto

La Guardia di finanza sequestra una discarica di amianto

SANTA GIUSTA. La Guardia di finanza di Oristano, su indicazione della Capitaneria di porto, ha posto sotto sequestro l’area di Comata, nella zona del porto industriale, dove è stata individuata una...

01 ottobre 2014
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SANTA GIUSTA. La Guardia di finanza di Oristano, su indicazione della Capitaneria di porto, ha posto sotto sequestro l’area di Comata, nella zona del porto industriale, dove è stata individuata una discarica abusiva di cemento amianto. La presenza del cemento amianto era stata segnalata, lo scorso 25 agosto, dall’Associazione regionale ex-esposti amianto Sardegna, attraverso il suo presidente, Giampaolo Lilliu. La comunicazione era stata fatta anche alla Prefettura di Oristano, al Comune di Santa Giusta, all’Arpas, all’Asl, al Nucleo operativo ecologico dei carabinieri. L’area appartiene al demanio. Anche il Comune di Santa Giusta ha fatto un sopralluogo, informando Lilliu che i tecnici incaricati hanno trovato ulteriori coumuli di cemento amianto. Segnalazioni che hanno fatto emergere in tutta la sua gravità il fenomeno delle discariche abusive presenti nella zona porto industriale - area di Comata.

«L’Associazione esprime soddisfazione e apprezza l’azione della Capitaneria di porto, della Guardia di Finanza e del Comune di Santa Giusta, che in questa occasione hanno dimostrato sensibilità e determinazione nell’accogliere in tempi brevi la nostra richiesta di messa in sicurezza dell’area citata, instaurando di rapporto di collaborazione e informazione continua con la nostra associazione», ha sottolineato Giampaolo Lilliu.

«Purtroppo, dobbaimo denunciare che a tutt’oggi sono tante le segnalazioni alle amministrazioni e istituzioni sulla presenza di amianto in aree importanti. Tra queste il litorale Sassu, Torregrande, Funtana Meiga, Ponte Brabau, condotte idriche di Bosa e Sedilo, rimaste ancora inevase», ha ricordato Lilliu.

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