La Nuova Sardegna

Oristano

MASSAMA

Emigrato ringrazia la correttezza di un benzinaio

Emigrato ringrazia la correttezza di un benzinaio

ORISTANO. Non era riuscito a rifornire l'auto in piena notte nell'automatico e dopo tre giorni il gestore dell’impianto di distribuzione di carburanti ha rimborsato interamente l'automobilista. Un...

25 settembre 2014
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ORISTANO. Non era riuscito a rifornire l'auto in piena notte nell'automatico e dopo tre giorni il gestore dell’impianto di distribuzione di carburanti ha rimborsato interamente l'automobilista. Un gesto di grande serietà e professionalità che ha colpito quell'automobilista, un sardo emigrato da ben 52 anni all'estero. Giovanni Atzori, emigrato da giovane in Svizzera era in vacanza nell'isola quando alcuni giorni fa, mentre rientrava nel suo paese d'origine, Aidomaggiore, si è fermato lungo la 292 nei pressi di Massama per rifornire la Mercedes.

«Non so cosa ho combinato ma dopo aver inserito due banconote da 20 euro, dalla pompa non è uscita la benzina – ha raccontato Giovanni Atzori –. Non mi sono perso d'animo ed ho raggiunto il paese dopo aver rifornito lungo la 131. Tre giorni dopo sono ritornato a Oristano e mi sono fermato nella stazione dell'Ip a ridosso di Massama. Ad uno dei gestori, uno dei fratelli Demarcus, ho così raccontato la disavventura. Il giovane dopo aver visionato le immagini della telecamera mi ha rimborsato il denaro scusandosi per l'inconveniente. Il tagliandino con il credito era stato recuperato da un altro automobilista. Sono io che l'ho ringraziato – ha spiegato Giovanni Atzori – per la sua serietà».

L’emigrato continua: «Fuori dall'Italia spesso siamo disprezzati quasi ovunque proprio per certi comportamenti nei confronti dei turisti. L'episodio della scorsa notte dimostra che in Sardegna c'è ancora tanta gente serie e onesta a conferma della nostra grande ospitalità». (e.s.)

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