La Nuova Sardegna

Oristano

Strade da asfaltare e caos nel primo giorno di scuola

di Elia Sanna
Strade da asfaltare e caos nel primo giorno di scuola

I lavori sono iniziati lunedì poco prima del suono della campanella d’ingresso Proteste e disagi per docenti e genitori che accompagnavano in auto gli alunni

17 settembre 2014
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ORISTANO. Quando si chiama tempestività. Solo che questa sembra essere tempestività al contrario. Alla stessa ora nella quale lunedì riaprivano le scuole, sono infatti iniziati i lavori di ristrutturazione delle strade del Sacro Cuore. Risultato: la scuola primaria del quartiere isolata e l’intera viabilità della zona bloccata per quasi un’ora. Non solo, i disagi hanno avuto ripercussioni su mezza città a causa delle deviazioni che hanno congestionato la vicina via Cagliari, dove è confluita gran parte del traffico. A poca distanza invece si consumava la rabbia dei genitori e di molti docenti rimasti bloccati dietro una lunga fila di veicoli, in attesa di raggiungere la scuola.

Il quartiere è rimasto congestionato dal traffico, perché prima delle 8 del mattino, l’impresa che sta eseguendo i lavori di rifacimento del manto stradale, ha sistemato la segnaletica e le transenne in piazza Sacro Cuore, via Amsicora, Ales e viale Indipendenza. Un dettaglio su tutti certamente importante: i tratti di via Amsicora e di via Cima, dove si trovano gli ingressi della scuola, sono a senso unico e quindi sono stati irraggiungibili.

«C'era tutta l’estate per asfaltare le strade, ma dovevano iniziare proprio il primo giorno di scuola – ha osservato il genitore di un bambino della prima elementare –. Al limite potevano posticipare di qualche ora». Una posizione identica a quella di diversi insegnanti, rimasti bloccati nel caotico traffico generato delle interruzioni stradali. «Non sapevamo assolutamente nulla anche per via della la pausa domenicale – ha spiegato un’insegnante arrivata dall’hinterland per la lezione –. Ci saremmo organizzati preventivamente lasciando le auto lontano dall’istituto».

È evidente che chi ha dato il via libera ai lavori non ha pensato a questo esito che la presenza della polizia locale non è riuscita ad evitare. Forse era necessario realizzare itinerari alternativi come si faceva in passato proprio per evitare il caos in un intero quartiere. Ieri mattina, la situazione è decisamente migliorata perché sono state riaperte alcune strade, anche se il traffico nelle ore di punta, tra le 8 e le 8.30 ha subito dei forti rallentamenti.

«Purtroppo non abbiamo potuto iniziare i lavori prima per problemi di natura tecnica – ha spiegato l'assessore comunale Efisio Sanna –. Forse l’unica pecca degli uffici è stata quella di farli partire lunedì. Sarebbe stato difficile bloccare il traffico delle auto dopo l’ingresso delle scuole, perché gli operai si sarebbero trovati le auto parcheggiate nelle vie interessate dai lavori stessi. Sappiamo di aver creato dei disagi, ma tra pochi giorni sarà tutto finito. Purtroppo in questi casi – ha concluso l’assessore – si devono mettere in conto anche gli inconvenienti. Sono il primo ad aver chiesto agli uffici ed ai dirigenti di iniziare i lavori nel periodo estivo».

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