La Nuova Sardegna

Oristano

dopo la corte dei conti

Avvisi di cortesia, c’è una frenata

Avvisi di cortesia, c’è una frenata

L’assessore Uras: «Il parere non dà certezze. Aspettiamo ancora»

07 agosto 2014
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ORISTANO. Prudenza. Non alla guida, ma nel leggere il pronunciamento della Corte dei Conti. L’opposizione, con gli Udc Peppi Puddu, Giuliano Uras e Roberto Pisanu, è passata immediatamente all’attacco e ha già presentato una mozione per l’istituzione del tagliando di cortesia che sostituisca le multe per quegli automobilisti che lascino l’auto in sosta nelle strisce blu oltre l’orario indicato nel tagliando di pagamento.

La giunta e gli uffici comunali invece schiacciano il freno. «Sinceramente non mi sembra che il pronunciamento sia così esplicito – afferma l’assessore alla Viabilità, Filippo Uras –. Le impressioni che ne abbiamo tratto sono molto differenti. Ci pare che i giudici si siano esclusivamente tirati fuori dal discorso che riguarda solo il codice della strada. Avremmo preferito che dicessero chiaramente se rischiamo una sanzione con l’istituzione dell’avviso di cortesia». Ma questo non è stato fatto, per cui l’aria che si respira in Comune è di attesa. Si aspetta un parere definitivo. La prefettura ha, a sua volta, chiesto lumi al ministero che non era mai andato al di là delle affermazioni pubbliche di un ex sottosegretario. «Restiamo in attesa – prosegue Filippo Uras –. Se fossi stato in minoranza, mi sarei comportato allo stesso modo dell’Udc, ma in questo caso devo essere sicuro di non esporre l’ente a un danno erariale che poi andrà a ricadere sui cittadini. Non appena saremo in possesso di atti ufficiali inequivocabili, agiremo di conseguenza e ben volentieri cancellando la possibilità di mettere multe».

La paura è legata alle sanzioni che la stessa Corte dei Conti ha comminato ad altre amministrazioni come quella di Velletri. In ogni caso l’assessore promette modifiche imminenti, qualsiasi sia la risposta del ministero. (e.c.)

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