La Nuova Sardegna

ORISTANO. Un futuro sempre più incerto, con tutto ciò che questa incertezza comporta, anche sul piano dell’erogazione dei servizi. Gli effetti di questa incertezza si vedono già ora: la Provincia è sempre più in difficoltà a svolgere le poche funzioni che le sono rimaste. E spesso ci si arrangia. Così sempre più spesso, se c’è una strada da aggiustare e mancano i soldi, quei pochi a disposizione vengono spesi per comprare cartelli. Sì, quelli con il limite di velocità a 50 chilometri orari. Era già accaduto in passato e ora l’espediente viene rispolverato per la strada provinciale 36. L’ordinanza del dirigente istituisce il limite di 50 nel tratto tra il chilometro 6,3 e il chilometro 15. «Fino a revoca». Un provvedimento che, ovviamente, non soddisfa gli abitanti della zona. E il sindaco di Ruinas (la strada collega il paese a Mogorella) ha scritto all’assessore regionale ai Lavori pubblici per segnalare «lo stato di grave degrado in cui versa la strada provinciale 36 – scrive Gianni Tatti –. Lo stato di degrado della pavimentazione stradale, aggravato dalle avverse condizioni meteo, continua drasticamente a peggiorare e tale da essere praticamente intransitabile, inoltre l’inadeguatezza della segnaletica, delle barriere, pregiudicano gravemente la sicurezza del transito veicolare mettendo a rischio l’incolumità degli utilizzatori». La Provincia aveva assicurato che «almeno il primo tratto, quello di circa 1,5 km fra Mogorella e Ruinas, era di imminente realizzazione, prevista per il mese di giugno 2013, ma puntualmente, come è accaduto altre volte, arriva la smentita per presunti problemi di natura tecnica ed economica».

Il sindaco di Ruinas dice che «questo atteggiamento di disinteresse dimostrato dall’amministrazione provinciale deve cessare» e per questo chiede l’intervento della Regione. (r.pe.)