la protesta
Meloni denuncia Renzi, Alfano e il questore
ORISTANO. Dopo 35 giorni di digiuno, l'indipendentista Salvatore «Doddore» Meloni è stato costretto ad interrompere lo sciopero della fame per «ragioni fisiche». Il presidente del movimento Meris...
01 agosto 2014
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ORISTANO. Dopo 35 giorni di digiuno, l'indipendentista Salvatore «Doddore» Meloni è stato costretto ad interrompere lo sciopero della fame per «ragioni fisiche». Il presidente del movimento Meris digiunava sino a ieri in un sit-in di protesta davanti alla Questura di Oristano contro la richiesta della misura di sorveglianza speciale. Oggi, durante una conferenza stampa indetta alle 10.30 in via Cagliari 107 insieme al suo legale Cristina Puddu, spiegherà i dettagli della sua decisione e le motivazioni con cui vengono citati in Tribunale per il risarcimento dei danni il presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, il ministro dell'Interno Angelino Alfano e il questore Francesco Di Ruberto