La Nuova Sardegna

TRESNURAGHES. Ha affrontato la spiaggia con il suo potente Suv, ma il mezzo si è arenato tanto che per liberarlo c’è voluto l’intervento di un trattore, mentre i Carabinieri identificavano il guidatore comminandogli una pesante sanzione. È costata cara ad un giovane originario di Sindia e residente in Germania la passeggiata “off road” messa in pratica ieri a Porto Alabe, nella marina di Tresnuraghes. Da quanto è stato possibile apprendere, di buon mattino il guidatore ha deciso di affrontare l’arenile, inoltrandosi nella spiaggia di Porto Alabe forse contando sulle potenzialità del suo Suv. Il pesante mezzo però, una volta raggiunta la sabbia più soffice, si è arenato rimanendo bloccato. Col passare del tempo gli sforzi messi in pratica per cercare di liberare l’auto sono risultati vani, mentre la spiaggia iniziava ad animarsi del domenicale afflusso. Il sindaco Salvatorangelo Zedda, arrivato di buon’ora nella marina per controllare la situazione e che ha visto l’auto arenata. «Si è certamente trattato di una bravata, ma che costerà cara al suo autore. L’auto ha danneggiato diverse pedane sistemate per il passaggio dei disabili» commenta il primo cittadino. Per far uscire il Suv dalla scomoda posizione c’è voluto l’intervento di un trattore, che ha trainato il mezzo sullo sterrato fronte mare, nel lato nord della spiaggia. Sul posto è intervenuta una pattuglia di Carabinieri, che ha proceduto ad identificare il guidatore ed a comminargli una pesante sanzione, a tre zeri secondo alcune indiscrezioni. La zona è stata quindi messa in sicurezza dai Barracelli, mentre il passaggio pedonale è stato aggiustato dagli operai comunali, che dovranno però continuare l’opera. «Nei prossimi giorni sistemeremo dei dissuasori nei possibili varchi alla spiaggia, per evitare che simili gesti possano ripetersi» annuncia il sindaco di Tresnuraghes.

Alessandro Farina