La Nuova Sardegna

ORISTANO. Gli addetti ai lavori lo hanno sempre saputo, ma il resto della città ne era decisamente all'oscuro. Nella biblioteca comunale manca la rete Wi-fi. Una carenza di non poco conto per un comune Capoluogo, venuta alla luce ora grazie all'iniziativa della Consulta giovanile. I ragazzi hanno promosso una indagine conoscitiva tra i frequentatori della biblioteca, oggi ubicata nei locali dell'Hospitalis Sancti Antoni. La consulta giovanile, attraverso un questionario, ha proposto dieci domande agli utenti della biblioteca con l'obiettivo di conoscere il livello di gradimento del servizio offerto dall'importante struttura comunale. In cima alle richieste degli utenti guarda caso c'è proprio quella relativa alla rete Wi-fi. Uno strumento importante sopratutto per chi utilizza la biblioteca per lo studio e che rappresentano, in base al monitoraggio proposto, il 71 per cento degli utenti. «Per motivi di studio frequento la biblioteca almeno due volte alla settimana – ha osservato un studente di Medicina – alternandolo con le lezioni all'università. Purtroppo la mancanza della linea internet ci penalizza, non tutti possiamo permetterci anche un abbonamento per il computer o il tablet. Ho compilato il questionario e in cima alle richieste ho messo proprio la rete wi-fi». Sono stati 250 gli utenti che hanno compilato il questionario e che comprendeva delle domande relative all'età dell'utenza, della professione, gli orari ed i giorni di frequenza, l'efficienza dei servizi offerti, alla presenza di macchinette per snack o bibite, all'orario continuato, all'apertura serale nel periodo estivo, ad una maggiore presenza di posti a sedere, al catalogo delle opere librarie, della disponibilità di quotidiani, alla presenza di una saletta riservata e, infine, alla presenza di una rete wi-fi. Il 75 per cento degli utenti ha chiesto proprio l'attivazione della linea internet, seguita dalla richiesta dell'orario continuato dalle 9 alle 19 (il 63 per cento). Il 52 per cento si è espressa favorevolmente all'apertura pomeridiano nel periodo estivo, mentre il 40 per cento ha chiesto l'installazione di macchinette per bibite e snack. Per il 55 per cento degli intervistati occorrono maggiori posti a sedere e il 46 per cento ha chiesto la presenza della saletta riservata.

Elia Sanna