La Nuova Sardegna

Oristano

Sedilo, Ardia: il cavaliere caduto non è grave, abbattuto invece il cavallo

Sedilo, Ardia: il cavaliere caduto non è grave, abbattuto invece il cavallo

I veterinari non hanno potuto salvare l’animale che aveva perso molto sangue, nella seconda parte della mattina discesa al trotto anziché al galoppo

07 luglio 2014
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ORISTANO. Sarebbero meno gravi di quanto era potuto sembrare in un primo momento le condizioni di Marco Mongili, il cavaliere dell'Ardia di San Costantino protagonista stamattina a Sedilo di una rovinosa caduta proprio a poche decine di metri della partenza.

Il giovane è stato ricoverato d'urgenza all'Ospedale San Francesco di Nuoro dopo i primi soccorsi che gli sono stati prestati sul posto dal personale di un'ambulanza del 118.

Niente da fare invece per il cavallo. I veterinari hanno tentato di salvarlo ma aveva perso troppo sangue e alla fine ne è stato deciso l'abbattimento.

La caduta ha comunque condizionato la seconda parte dell'Ardia. Dopo i tradizionali giri al passo attorno al Santuario, la prima bandiera Tonino Nieddu e tutti i cavalieri che lo seguivano non se la sono sentita infatti di andare al massimo, e la discesa dal Santuario a Sa Muredda è avvenuta poco più che al piccolo trotto.

Il pubblico, oggi meno numeroso rispetto a ieri sera, ha comunque applaudito tutti ed è stato ripagato con una spettacolare risalita al gran galoppo con la seconda e terza bandiera e le iscortas che hanno dovuto faticare per tenere il drappello degli inseguitori a debita distanza.

L'Ardia di stamattina è stata caratterizzata dal cielo coperto e dalla pioggia, che a tratti ha accompagnato la manifestazione, un evento che quasi non ha precedenti nella storia recente della storica corsa.

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