La Nuova Sardegna

SAMUGHEO. L’amministrazione comunale ha appuntato una medaglia al petto dei giovani che si sono messi in luce in ambito sportivo. Un modo per valorizzare le invidualità, ma soprattutto per ripagare gli sforzi del movimento sportivo locale.

I riconoscimenti ai campioni e ai loro mentori sono stati conferiti nella cerimonia di premiazione che si è tenuta a Casa Serra nei giorni scorsi.

L’intento era principalmente d’incoraggiare e di sostenere le società, che oltre a preparare i ragazzi e ad assecondare le loro aspirazioni sono un insostituibile strumento di promozione sociale. «Il riconoscimento va al loro impegno ancor prima che ai risultati conseguiti», spiega l’assessore Tonino Musu auspicando che l’attenzione al settore «invogli sempre più giovani a praticare lo sport, non soltanto come momento ludico ma a livello agonistico».

Gli atleti che si sono distinti nell’ultima stagione sono 26. Diciotto di loro sono tesserati con la Virtus Taekwondo Samugheo, che ha potuto appendere in bacheca la medaglia d’ oro conquistata da Paolo Musu all’Open challenge cup Kyorugi (i campionati internazionali di combattimento) disputati a marzo nella cittadina belga di Tongeren, e l’argento vinto da Adelasia Musu ai recenti Open d’Italia.

Le onorificenze sono state conferite anche a sette nuotatori della Promogest Centro Nuoto Samugheo, che ai campionati regionali disputati in inverno ha ottenuto risultati eccellenti: uno su tutti il secondo posto conquistato da Andrea Sanna sia nei 100 che nei 200 Delfino.

E chissà se il centro del Barigadu ha trovato in Giuseppe Mura l’astro nascente del fondo? Il campione del Cus Cagliari, primo nei 5000 metri ai campionati nazionali universitari, chiude la rosa degli atleti dell’anno.

Gli sportivi iscriveranno i loro nomi nell’albo d’oro dello sport appena istituito dal Comune. Un segno preciso che fa intendere la volontà dell’amministrazione comunale di Samugheo di ripetere l’iniziativa anche negli anni a venire.

Maria Antonietta Cossu