La Nuova Sardegna

GENONI. Si corre in solitaria nel paese della Giara, con un'unica lista al voto. Senza avversari il risultato potrebbe sembrare scontato, ma l'incognita sull'affluenza al voto suggerisce prudenza. «I cittadini sono consapevoli di quanto potrà accadere e nonostante tutto, un gruppo di persone che ha deciso responsabilmente di proporsi agli elettori per amministrare il Comune di Genoni c'é», dice il sindaco uscente Roberto Soddu. Soddu si ricandida per il terzo mandato consecutivo. L'unico avversario diretto per il maresciallo della Marina, alla guida del paese ormai da 10 anni, è, dunque, il raggiungimento del quorum. Il primo cittadino, come ha più volte ribadito nel corso delle ultime settimane, avrebbe preferito confrontarsi con un'altra lista; invece il nemico, l'astensionismo, è ben più temibile per le conseguenze sulla vita amministrativa della comunità, costringendo il comune, laddove non si dovesse raggiungere il quorum, ad un anno di commissariamento. Quello della lista “Santu Antine” è un programma all'insegna della continuità che punta alla risoluzione di alcune vertenze in corso, a promuovere nuovi progetti di valorizzazione delle risorse. Nella squadra dei futuri consiglieri, Giorgio Carta, Antonino Congiu, Vitalia Loi, Giuseppe Melis, Carlo Onida, Ignazio Piredda, Gianluca Serra e Michela Trudu, una compaginecon quattro volti nuovi e due donne. La scelta passa ora ai cittadini che possono decidere se recarsi alle urne e dare al paese un'amministrazione democraticamente eletta oppure disertarle e portare il comune al commissariamento.

Ivana Fulghesu