La Nuova Sardegna

Oristano

«Crisi insanabile», l’opposizione chiede che il sindaco lasci

di Cristina Diana
«Crisi insanabile», l’opposizione chiede che il sindaco lasci

Terralba, dopo le dimissioni di assessore e consigliere Arrivano critiche pesanti da parte della minoranza

24 maggio 2014
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TERRALBA. Mentre la giunta Piras cerca di ricucire i pezzi, c’è chi la richiama alle proprie responsabilità. Dopo le dimissioni dell’assessore ai lavori pubblici e all’ambiente, Gianfranco Perra, e le precedenti dimissioni del consigliere Roberto Marongiu, che ha restituito la sua delega al Bilancio e alla cittadinanza attiva, la minoranza parte all’attacco, perché la situazione di conflittualità viene ritenuta dannosa.

«Le ultime vicende al Comune sono la prova del fallimento di questa amministrazione. L’assessore ai Lavori pubblici e all’ambiente e il consigliere con la delega al Bilancio si sono dimessi, il Pd chiedeva una svolta nell’esecutivo, ma le richieste sono rimaste lettera morta – scrivono i consiglieri di minoranza in una nota stampa –. Il sindaco a testa bassa ha deciso di andare avanti. Sta guidando l’amministrazione con soli quattro assessori. La vita amministrativa continua, ma fino a quando si potrà governare in questo modo? Si naviga a vista in un’improvvisazione costante senza alcuna programmazione seria per il futuro».

Il tentativo di riconciliazione tra il Pd e il resto della maggioranza, che in questi giorni stanno provando a ritrovare nuovi equilibri tra le reciproche richieste, secondo l’opposizione non andrà a buon fine. «È evidente che i dissapori interni al centrosinistra, le rivendicazioni e i giochi di potere stanno avendo il sopravvento, le promesse e i programmi sbandierati in campagna elettorale sono soltanto belle parole. Il centrosinistra, che prometteva di segnare la svolta rispetto alle amministrazioni precedenti, sta inciampando in una corsa alle poltrone – scrivono i consiglieri di opposizione –. Non si pensa affatto al bene dei terralbesi. Da un lato la giunta vive alla giornata, cercando di sbrigare solo le pratiche di routine e di arginare le richieste di rimpasto del Pd, che dimostra di non avere alcun peso politico. Il centrosinistra ha fallito e tutti dovrebbero ammettere gli errori e liberare la città da questo malgoverno rassegnando le dimissioni». Intanto nei prossimi giorni si capirà se il tentativo di riconciliazione tra il Partito Democratico e il resto della maggioranza andrà o meno a buon fine.

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