La Nuova Sardegna

Oristano

Bimba assalita da un cane mentre gioca a nascondino con le amiche

di Alessandro Farina
Bimba assalita da un cane mentre gioca a nascondino con le amiche

Bosa, il fatto è successo in via Ragazzi del 99, quindici giorni di cure per la ragazzina, denunciato il proprietario dell'animale

15 maggio 2014
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BOSA. Curate le ferite inferte dai morsi, sarà un'altra lacerazione a doversi rimarginare con fatica e amore. Quella della paura, se non del terrore, di una bambina di dieci anni che è stata attaccata martedì sera, mentre giocava con le amiche in strada, da un cane di grossa taglia. L’episodio è accaduto poco prima delle 19 in via Ragazzi del ’99, sulla sponda sinistra del Temo. In ospedale alla piccola sono stati applicati alcuni punti di sutura su una ferita e assegnati quindici giorni di cura.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Bosa, che hanno proceduto a elevare una contravvenzione alla proprietaria del cane per omessa custodia. Ha rischiato di trasformarsi in tragedia una tranquilla serata primaverile per la bambina. Questa insieme ad un gruppo di coetanee stava giocando a nascondino in via Ragazzi del ’99, a due passi da piazza Scherer e dalle storiche Conce. Secondo una prima ricostruzione dei fatti al piccolo gruppetto si sono parati alcuni cani minacciosi. E uno degli animali, probabilmente un Dobermann, ha azzannato la piccola. Morsicata ad un gluteo, ad un braccio e strattonata, la bambina ha urlato e si è messa a piangere.

La pronta reazione delle coetanee malgrado lo spavento, e l’arrivo della proprietaria del cane, hanno messo fine al parapiglia ed evitato possibili serie conseguenze per la bambina. Ferita e terrorizzata è stata trasportata in auto al Pronto Soccorso dell’ospedale Mastino dai genitori, che abitano nelle vicinanze. I sanitari hanno proceduto a suturare la ferita più profonda con alcuni punti ed a medicare un altro morso, con una prognosi che il referto medico fissa in quindici giorni di cure. In ospedale sono giunti subito i Carabinieri della stazione di Bosa, avvisati dell’accaduto, che hanno iniziato le indagini. I militari sono risaliti al proprietario del cane. L’animale, definito da residenti della zona piuttosto nervoso, era uscito dal varco di recinto allestito nelle vicinanze della strada. Per questo motivo i militari hanno contestato alla proprietaria dell’animale la omessa custodia e avvisato il competente servizio della Asl.

I sanitari svolgeranno ulteriori accertamenti utili probabilmente anche decidere la sorte futura dell’animale. A Bosa non sono mancate in passato le segnalazioni di randagi che, specie se in branco, hanno creato qualche problema nelle zone periferiche dell’abitato. Mentre, anche grazie all’impegno di tanti volontari dopo alcuni incresciosi episodi, cresce la sensibilità verso il rispetto degli amici a quattro zampe.

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