Ai veterinari dell’Asl struttura fatiscente nell’ex mattatoio
di Claudio Zoccheddu
Il locale dove si eseguono sterilizzazioni e microchippatura Gli animalisti: «È inadeguato». Il Comune prevede interventi
06 maggio 2014
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ORISTANO. Da una parte ci sono le associazioni animaliste, dall’altra la Asl e il Comune. I due contendenti raccontano la stessa storia, con punti di vista diametralmente opposti.
Secondo gli animalisti, infatti, la sterilizzazione e la microchippatura di cani e gatti randagi custodi nei canili e nelle colonie feline della provincia sarebbero ferme da oltre un mese e mezzo.
Uno stop che sarebbe stato generato dalla cattive condizioni igieniche delle due sale in cui operano i veterinari della Asl, nei locali dell’ex mattatoio comunale della zona industriale. Secondo gli animalisti, l’umidità che filtra dai tetti dell’ex mattatoio avrebbe raggiunto livelli intollerabili, tanto da costringere la Asl a sospendere il servizio.
Un dettaglio di non poco conto, considerato che in questo periodo gli animali entrano in calore. A dare man forte all’ipotesi animalista dovrebbe esserci una lettera redatta da alcuni veterinari della Asl e inviata in Comune, che detiene la proprietà dello stabile dell’ex mattatoio, proprio per segnalare le precarie condizioni igieniche dalla struttura e il conseguente stop delle attività.
La accuse animaliste, però, sono state rispedite al mittente da parte dei responsabili della Asl e del Comune. «Non mi risulta che la sterilizzazione degli animali sia ferma da un mese e mezzo», ha detto il responsabile del servizio per il benessere animale e per la prevenzione del randagismo dalla Asl, Anito Marchi, «A dire il vero, che io sappia, ci sono dei piccoli ritardi solo nella microchippatura degli animali. Il resto del servizio procede come dovrebbe».
Sulla stessa falsariga le dichiarazioni dell’assessore ai lavori pubblici, Efisio Sanna: «Non conosciamo i tempi delle attività della Asl ma non mi risulta che ci siano ritardi o che il servizio di sterilizzazione degli animali sia stato sospeso, addirittura da un mese e mezzo – ha detto ieri Sanna – mi sembrava di aver capito che ci fosse un lieve ritardo nella microchippatura, ma niente di più».
In ogni caso, l’ex mattatoio dovrà essere sistemato: «Sono locali concessi gratuitamente in comodato d’uso alla Azienda sanitaria locale – ha concluso l’assessore Efisio Sanna –. Eravamo al corrente del problema delle infiltrazioni dal tetto e stavamo aspettando la bella stagione per sistemare il danno e rendere più confortevoli i locali dell’ex mattatoio».
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