Sedilo
In sella e a piedi alla scoperta del territorio
SEDILO. In sella a un quadrupede o a piedi non importa, il fine dell’escursione “A caddu e a pe’” è quello di favorire lo spirito di aggregazione, riscoprire le radici della comunità attraverso un...
29 aprile 2014
1 MINUTI DI LETTURA
SEDILO. In sella a un quadrupede o a piedi non importa, il fine dell’escursione “A caddu e a pe’” è quello di favorire lo spirito di aggregazione, riscoprire le radici della comunità attraverso un viaggio fra le testimonianze materiali della civiltà nuragica e far vivere ai partecipanti una giornata a stretto contatto con le bellezze ambientali. L’iniziativa del 4 maggio è riproposta per il secondo anno consecutivo dall’Associazione ippica sedilese, che organizza in tandem con il gruppo archeologico Iloi. Due gli itinerari studiati per cavalieri e amazzoni e per i patiti del trekking: il primo è lungo una decina di chilometri e si snoda dalla periferia del paese attraverso le località campestri di Tzicori, Sa serra, Su Mudregu e il laghetto di Prunaghe. Il percorso da fare a piedi, invece, sarà lungo tre chilometri. Le due comitive s’incontreranno a metà strada e insieme faranno colazione. Dopo la sosta il viaggio riprenderà in direzione di Pedra ‘e Cuba, nella zona di Lochele. Durante il tragitto saranno effettuate visite guidate ai nuraghi, alle domus de janas e alle tombe dei giganti che caratterizzano alcuni siti del versante orientale del comprensorio.(mac)
