La Nuova Sardegna

ORISTANO. Oltre trecento domande per appena 40 alloggi popolari. Se non siamo all'emergenza abitativa poco ci manca. È il risultato di anni di mancate politiche abitative, e così oggi il problema casa purtroppo interessa centinaia di famiglie anche nell'Oristanese. Ieri mattina in Comune c'erano oltre 150 persone per assistere al sorteggio che consentirà di redigere la graduatoria definitiva che permetterà l'assegnazione dei 40 alloggi di edilizia residenziale pubblica. La apposita commissione, presieduta dal magistrato Francesca Mendoza ha provveduto a sorteggiare i nominativi risultati a pari punteggio che avevano partecipato al bando promosso dall'Amministrazione comunale di Oristano. Le domande accolte, che formeranno la graduatoria definitiva, sono state 332. I fortunati ai quali verranno assegnati gli alloggi, che prevedono il pagamento di un canone a tariffa agevolata, come detto, saranno solo una quarantina, in base al punteggio ottenuto. I cittadini sono stati 6 con 9 punti, 5 con 8, 14 con 6 e ben 69 con 5 punti. Dopo le formalità burocratiche, la Commissione per l'assegnazione delle case popolari provvederà alla consegna degli alloggi. Si parla però ancora di qualche mese. «Per prima cosa occorre ufficializzare la graduatoria mentre nei prossimi giorni dovremo effettuare una ricognizione negli alloggi – ha spiegato l'assessore ai Servizi sociali Maria Obinu –. Dobbiamo verificare quante sono le abitazioni già disponibili e pronte da assegnare. Purtroppo riusciremo ad accontentare pochissime persone a fronte delle tantissime richieste a conferma che siamo in una situazione drammatica». Ieri mattina tra i presenti in municipio era palpabile la rassegnazione e l'amarezza per l'ennesima attesa che dura anni per ottenere quella benedetta casa. «Ho solo la pensione sociale, non ho altri redditi eppure mi sono stati assegnati solo 3 punti –ha commentato una casalinga di 65 anni – continuando di questo passo ci vorranno altri dieci anni». Due coniugi, entrambi disoccupati, con due figli, di punti ne hanno ottenuto solo 4 e sono convinti che ci sia sempre qualcuno che ottiene oltre il consentito ai danni dei più poveri. «Sappiamo quale è la situazione anche ad Oristano degli alloggi di edilizia residenziale pubblica – ha dichiarato Giorgio Vargiu, componente della Commissione comunale –. Se il Comune non promuove adeguate politiche abitative la situazione andrà sempre a peggiorare. Come associazioni di categoria abbiamo chiesto al Sindaco la convocazione di un tavolo per discutere questi problemi, stiamo ancora aspettando la sua risposta».