Con la Passione oggi al via i riti della Settimana Santa
di Ivana Fulghesu
A Laconi iniziano le celebrazioni della morte e resurrezione Attesa per venerdì, quando andrà in scena Su Scravamentu
15 aprile 2014
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LACONI. Tra fede e tradizione i riti della Settimana Santa nella cittadina del Sarcidano coinvolgono i pellegrini e catturano l'attenzione dei turisti. Riti liturgici che derivano da una antica tradizione di origine spagnola, comuni ad altri centri dell' isola, particolarmente sentiti nella cittadina dove in tanti collaborano con la parrocchia per l'organizzazione delle celebrazioni.
Il programma della Settimana Santa prende avvio proprio questa sera alle 21 con : “Su Passiu de su Sennore Nostu Gesu Cristu in su contu de su Vangelu de Santu Marcu – letto e cantato”.
Domani, mercoledì, si svolgerà la Via Crucis attraverso le diverse stazioni collocate nelle vie del paese e giovedì, mentre alle 18, si terrà la tradizionale messa “In Coena Domini”.
É, però, venerdì il momento liturgico più sentito con su “Scavamentu”, la rappresentazione scenica della passione di Cristo. Alla presenza dei personaggi di Nicodemo e Giuseppe di Arimatea e di altri figuranti, si svolgerà la liturgia della Passione con la deposizione dalla croce del Cristo che verrà poi portato in processione fino alla Chiesa di San Giovanni, dove resterà fino alla mattina di Pasqua. Si tratta di un rito antico e molto suggestivo, che non a caso, oltre ai fedeli, richiama anche la presenza di tanti turisti.
Domenica, prima della celebrazione della messa di Pasqua, la comunità partecipa ad un altro rito commovente: “S'Incontru”. Per strada due distinte processioni: una parte dal Ricovero e accompagna il simulacro della Madonna addolorata vestita a lutto, l'altro dalla chiesa di San Giovanni con il simulacro del Cristo risorto; i due gruppi confluiscono verso la piazza Municipio e si fondono in un unico corteo. L'incontro tra Maria, che alla presenza del figlio indosserà il velo bianco simbolo di rinascita, e Gesù viene celebrata anche da una batteria di fucilieri che sparano a salve dalla corte di Palazzo Aymerich.
Conclusa la Pasqua, dal 22 aprile prenderà avvio il rito della benedizione delle case e delle famiglie.
