La Nuova Sardegna

Oristano

Sartiglia in stile Olimpiade con il Villaggio in piazza

di Enrico Carta
Sartiglia in stile Olimpiade con il Villaggio in piazza

Attorno alla statua di Eleonora il palco degli spettacoli e gli stand degli sponsor. L’obiettivo è superare gli ottantamila euro di incassi ed evitare l’anarchia

16 gennaio 2014
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ORISTANO. La Sartiglia come le Olimpiadi. Ovviamente un bel po’ più in piccolo, ma l’idea è quella e il nome scelto parla chiaro. Piazza Eleonora, nei giorni di carnevale, diventerà il Villaggio Sartiglia. Sarà il cuore di tutto ciò che non è strettamente giostra equestre e sarà, per le casse della Fondazione e quindi della manifestazione, una piccola miniera d’oro.

Al gioco del Lascia o raddoppia, Comune e Fondazione scelgono la seconda opportunità e contano di mettere in cassa il doppio di quanto avvenne l’anno scorso. L’obiettivo minimo diventa quindi quota 78mila e per raggiungerlo si è pensato di trasformare piazza Eleonora nel salotto buono della Sartiglia, al contrario di quanto avveniva in passato, quando, terminata la giostra, era completamente in balia di bande giovanili piuttosto attive nel far scorrere fiumi di alcol.

Stavolta no. Stavolta il Comune cederà gli spazi della piazza alla Fondazione Sa Sartiglia che organizzerà un vero e proprio villaggio fatto di stand e di allestimenti a due passi dal palco degli spettacoli, senza dimenticare le mostre che saranno ospitate negli spazi della Provincia e nel vicino teatro San Martino. Ovviamente gli spazi saranno da vendere alle imprese private o agli enti che li vorranno acquistare e questo permetterà un incasso decisamente superiore e immediato alla Fondazione.

L’effetto Sartiglia quindi si farà sentire anche sulle casse comunali, perché con i fondi regionali in costante calo, la manifestazione dovrebbe dimostrarsi capace di autofinanziarsi.

«La scelta di piazza Eleonora – spiega il direttore della Fondazione, Francesco Obino – non è casuale. Si vuole restituire dignità a un luogo storico evitando la solita anarchia che si creava dopo la giostra. Ovviamente siamo sicuri che questo ci consentirà di incrementare la raccolta pubblicitaria e abbiamo già due sponsor di riferimento che certamente contribuiranno».

A due passi dalla piazza, nel parcheggio interno del Comune, potrebbe invece esserci un inedito fuori programma che dovrebbe poter catturare le attenzioni dei turisti. L’area potrebbe diventare la sede temporanea e insolita di una o due scuderie. L’idea è piaciuta e ora si sta cercando di capire se sia praticabile avere cavalli e cavalieri a due passi dalla pista di via Duomo, in un luogo accessibile anche a chi non è oristanese o non ha contatti diretti con i protagonisti della giostra.

Altra novità sarà l’affidamento della gestione organizzativa ad un unico responsabile in seno all’amministrazione, così come era stato fatto per i concerti estivi di Mondo Ichnusa. La scelta è caduta sul dirigente dell’Ufficio tecnico, Giuseppe Pinna.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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