La Nuova Sardegna

Oristano

Il mais per i pastori era ammuffito: nave sequestrata

Il mais per i pastori era ammuffito: nave sequestrata

La Guardia di finanza di Oristano blocca la Erdokan battente bandiera turca, il carico era stato già pagato dagli 80 acquirenti, si fa l’ipotesi di una truffa da un milione di euro

11 dicembre 2013
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ORISTANO. Dopo il danno anche la beffa. Duemila tonnellate di mais ammuffito proveniente dalla Moldavia sono state sequestrate ieri sera dalla guardia di finanza di Oristano. Il mangime era stato acquistato da 180 pastori sardi che avevano pagato anticipatamente 5 mila euro a testa. Ora sia il carico che la nave sono stati posti sotto sequestro dalla magistratura.

Un’operazione per la quale potrebbe configurarsi un’ipotesi di truffa, per una cifra che si aggira intorno al milione di euro, sarebbe stata portata avanti da un mediatore turco. Il mais è stato trasportato in Sardegna sulla nave Erdokan, battente bandiera turca. Il sequestro è stato eseguito nel tardo pomeriggio di ieri dagli uomini del Comando provinciale delle fiamme gialle. Ii 180 pastori sardi si erano quotati per acquistare all’estero il carico di mangime per i loro animali. Avevano quindi contattato il mediatore e inviato le loro quote per un totale di circa un milione di euro.

Il carico di mais era partito dalla Moldavia diretto in Sardegna. La prima tappa la nave turca l’aveva fatto a Malta per lo sdoganamento della merce. Una prassi che ha permesso ai pastori un discreto risparmio. Ma il destino della nave turca era segnato perché le fiamme gialle, dopo averla intercetta al largo della Sardegna, hanno scoperto che la Erdokan era già finita alcuni mesi fa in una analoga vicenda giudiziaria nella Penisola. Quando i finanzieri hanno ispezionato la nave hanno scoperto che il carico di 2000 tonnellate di mais era ammuffito e quindi inutilizzabile.

A questo punto sono entrati in azione i tecnici del nucleo antisofisticazione della Regione. Con l’ausilio di appositi strumenti hanno passato al setaccio il carico accertando l’alterazione del mais. La conferma che il mangime destinato agli animali era inutilizzabile per gli animali.

Dopo la segnalazione da parte della Guardia di finanza, la Procura della Repubblica di Oristano ha disposto il sequestro della nave e del carico. Il mais sarebbe dovuto essere caricato già da ieri sera su 180 tir destinati agli allevatori sardi. Ora la palla passerà quasi sicuramente nelle mani dei legali degli allevatori.

Tutto questo rappresenta un ulteriore danno per gli allevatori, molti dei quali già penalizzati dalla recente alluvione. (Elia Sanna)

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