La Nuova Sardegna

ORISTANO. Le buste verranno aperte il 5 dicembre, mentre per la presentazione delle offerte ci si fermerà al 3 dicembre. Solo allora si conoscerà il nome di chi si sarà aggiudicato i lavori per la costruzione e la gestione del nuovo palazzetto e per la ristrutturazione della piscina, all’interno della cittadella sportiva di Sa Rodia. All'Albo pretorio e sul sito internet istituzionale è stata pubblicato l’elenco della documentazione necessaria per la presentazione delle offerte per la gara d’appalto in concessione lavori, redatta interamente dall’Ufficio Tecnico comunale, garantendo un notevole risparmio all’amministrazione. Il valore complessivo dell'investimento è di 6 milioni 82 mila euro, 4 milioni e 800 mila dei quali per i lavori di realizzazione del palasport. Il disciplinare di gara prevede la concessione del diritto di superficie dell’area, la progettazione esecutiva e la realizzazione del nuovo palazzetto, la progettazione esecutiva e la realizzazione a spese del concessionario della ristrutturazione della piscina comunale. È prevista anche l'eventuale realizzazione di una nuova piscina scoperta, in aggiunta a quella esistente.

Chi si aggiudicherà l'appalto si garantirà anche la gestione delle due strutture.

«Sarà un unico soggetto, a gestire il palazzetto e la piscina da un minimo di venti a un massimo di trent’anni – spiega l'Assessore allo Sport, Peppino Marras –. La possibilità di amministrare i due impianti dovrebbe consentire al privato di rifarsi dei costi sostenuti per la ristrutturazione della piscina. Per la costruzione del nuovo palazzetto dello sport invece si potrà disporre del finanziamento regionale di sei milioni. «È un progetto ambizioso grazie al quale si potrà qualificare ulteriormente una zona a forte vocazione sportiva. Con il nuovo palazzetto da tremila posti Sa Rodia si candida a diventare un punto di attrazione eccezionale per eventi sportivi di grande richiamo per tutta l’isola».

Per la ristrutturazione della piscina si stima un investimento di un milione 252mila euro. È una somma che dovrebbe garantire la soluzione definitiva dei problemi della struttura che potrà essere gestita garantendo anche profitti.