La Nuova Sardegna

Oristano

La crisi fa un’altra vittima Barista si toglie la vita

di Elia Sanna
La crisi fa un’altra vittima Barista si toglie la vita

Gianluca Contini, 48 anni, gestiva un bar in piazza della stazione Mercoledì sera, dopo la chiusura, è tornato a casa e ha deciso di farla finita

04 luglio 2013
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ORISTANO. Ha lasciato il bar, come faceva tutte le sere. Ma questa volta, quando è rientrato a casa, a pochi passi dal locale, si è ucciso impiccandosi nella stanza da letto. Un dramma tremendo forse legato ad una situazione finanziaria difficile, che ha straziato i familiari, gli amici e che ha colpito l’intera città. Gianluca Contini, 48 anni, era molto noto ad Oristano da anni infatti gestiva insieme alla sorella Miriam il bar “la Palma” in piazza Ungheria, davanti alla stazione ferroviaria.

Anni prima aveva lavorato con il padre Angelo nell’altro locale di famiglia, la pizzeria “la Pantera”. La tragedia come ha accertato la polizia - si è consumata mercoledì sera. Gianluca Contini ha lavorato tutto il giorno e poco prima delle 19 è uscito dal bar dopo aver saluto la sorella. Non c’era tanto lavoro e così è rientrato a casa. Difficile però capire se è stato in quel momento che ha messo in atto il suicidio o se aveva premeditato tutto nei giorni precedenti.

Gli affari pare non andassero bene: la crisi aveva colpito anche l’azienda gestita da Gianluca Contini e dai più stretti familiari. Pare che l’investimento fatto in una secondo attività non fosse andato bene e i debiti si erano accumulati. Ma in famiglia c’era la convinzione di poter risalire la china.

Le persone che gravitano intorno al bar di piazza Ungheria non vogliono commentare, ma esprimono sgomento, sorpresa e dolore per questo dramma. Un dolore che scorre anche sulle pagine virtuali delle bacheche Facebook di tanti amici e conoscenti. E sono moltissimi quelli che imprecano contro la crisi, che parlano apertamente dell’ennesima vittima di una situazione economica che strangola grandi e piccole aziende.

Quello che si sa è che prima di togliersi la vita, Gianluca Contini ha voluto scrivere una lettera. In quelle poche righe che hanno potuto leggere solo la moglie e la polizia, ci sono i motivi che hanno spinto Gianluca a farla finita. Una tragedia nella tragedia perché a scoprire ormai il corpo senza vita dell’uomo è stata proprio la moglie quando un’ora dopo è rientrata a casa insieme alla due bambine. Ha trovato il marito nella stanza da letto ed ha chiamato i soccorsi. È stata lei a prestare i primi aiuti all’uomo, ma purtroppo era oramai troppo tardi. La donna ha chiamato la polizia ma prima ha avuto la forza di accompagnare le figlie dalla nonna. Gli agenti della questura sono arrivati nella abitazione di via Vittorio Veneto subito dopo ed hanno solo constatato la morte dell’uomo. Ieri pomeriggio nella chiesa del Sacro Cuore si sono svolti i funerali di Gianluca Contini, in una chiesa gremita come non mai. Sono stati tanti gli amici ed i conoscenti che hanno voluto salutarlo nel suo ultimo viaggio.

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