La Nuova Sardegna

Oristano

Sul progetto di Condotte le censure degli oppositori

di Alessandro Farina
Sul progetto di Condotte le censure degli oppositori

Bosa, il Comitato Salviamo Tentizzos ha incontrato i capigruppo consiliari «Idea superata dal nuovo turismo, serve puntare su ambiente e storia»

26 giugno 2013
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BOSA. Puntare sulle peculiarità ambientali e paesaggistiche della zona a nord di Bosa e storico urbanistiche nel centro abitato. Questa la ricetta del comitato “Salviamo Tentizzos”, per Bosa rispetto alle proposte avanzate da Condotte sul golf a Tentizzos. Ribadite lunedì sera in un incontro a cui sono stati invitati i capigruppo consiliari di maggioranza e opposizione. Per un confronto che presto dovrebbero approdare nell’aula consiliare di piazza Carmine.

Per gli attivisti di “Salviamo Tentizzos” l’idea progetto presentata dal colosso delle costruzioni, a parte i vincoli lungo la costa che ne impedirebbero di fatto la realizzazione, non risponderebbe innanzi tutto alla fame di lavoro che la crisi ha seminato in questi anni. «Il turismo è cambiato, questo è un investimento che forse avrebbe avuto senso trent’anni fa, oggi è anacronistico», la tesi.

Mentre «Occorre mettere in rete le risorse presenti nel territorio (ambiente, archeologia, ecc) e utilizzare i fondi europei per sistemare il centro storico, favorendo la nascita di attività legate ai servizi» si ribatte. «Condotte ha presentato nei giorni scorsi una proposta di intenti che stiamo valutando» rivela il capogruppo di maggioranza Piera Addis. Sul golf a Tentizzos la maggioranza è possibilista, anche se, rimarca ancora il capogruppo Addis, qualche paletto la giunta Casula intende piantarlo. «Innanzi tutto priorità agli investimenti alberghieri. Mentre Condotte è d’accordo, considerato che grazie alla legge regionale sul golf potrebbe utilizzare di ulteriori 75mila metri cubi a Sa Miniera, di spalmarli, questa la nostra proposta, sul territorio dell’area urbana».

Nelle prossime ore la maggioranza valuterà quindi nel merito le proposte. «Poi intendiamo confrontarci con forze politiche, associazioni e cittadini», il percorso. Con qualche passaggio non condiviso da Anna Maria Piroddi, capogruppo della lista di centrodestra, e Silvano Cadoni del Psd’Az. «La proposta d’intenti andava subito portata all’attenzione del Consiglio» la bacchettata di Anna Maria Piroddi. Che sul progetto di Condotte ha sottolineato varie perplessità. Al pari di Silvano Cadoni, che rimarca: «Il Psd’Az ha una copia perché ci è stata fornita dai due assessori sardisti presenti in giunta». Mentre, rispetto al progetto ipotizzato i Quattro Mori chiedono, come ribadito già qualche settimana fa in una nota firmata dal segretario di sezione, che «Le cubature vengano realizzate nelle aree urbane già a disposizione di Condotte».

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