La Nuova Sardegna

Oristano

Nuovi progetti per il turismo, il Psd’Az dice sì

di Alessandro Farina

BOSA. Ok per Campu ‘e Mare e a Sa Sea, ma con nuovi alberghi, apertura al dialogo con paletti sul golf a Tentizzos, no deciso all’aumento di cubature a Sa Miniera. Questa, in sintesi, la posizione...

09 maggio 2013
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BOSA. Ok per Campu ‘e Mare e a Sa Sea, ma con nuovi alberghi, apertura al dialogo con paletti sul golf a Tentizzos, no deciso all’aumento di cubature a Sa Miniera. Questa, in sintesi, la posizione del Psd’Az, dopo l’incontro con i vertici di Condotte. Affidata a una lunga nota firmata dal segretario Carlo Deidda e inviata al manager della Spa Giuseppe Vadalà, ai tecnici locali Giuseppe Ibba e Augusto Brigas, al sindaco Pierfranco Casula e al presidente dell’Unione dei Comuni Demetrio Cherchi. Per il segretario cittadino dei Quattro Mori «fatto nuovo e interessante è la dichiarazione di Condotte secondo la quale i progetti esecutivi acquistati insieme alle aree dell'investimento (a Campu ‘e Mare e Sa Sea, ndc), sono assolutamente inadeguati commercialmente per le loro caratteristiche tipologiche».

Anche se Condotte ha sottolineato di non avere alcuna responsabilità «perché frutto della mediazione fra progettisti, Soprintendenza e amministrazione comunale».

Il golf a Tentizzos, ora perno della nuova bozza di progetto, viene anche visto come «la soluzione alla situazione che vede la zona fortemente degradata, con rifiuti, spazzatura e degrado delle superfici» che potrebbero essere chiuse al passaggio. Il documento entra quindi nel merito delle valutazioni politiche. Il Psd’az non è contrario alla «Rimodulazione delle volumetrie di Campu ’e Mare» a patto però che vengano privilegiate «le iniziative alberghiere». Ancora: «Il campo da golf a Tentizzos, eseguito dopo esami e studi attenti, con possibilità di contradditorio da parte di una commissione tecnica dell'amministrazione, può rappresentare un’importantissima risorsa di sviluppo». Ma vista «al servizio di una ricettività con radici nella comunità locale» e con una preventiva verifica di fattibilità dell’Unione dei Comuni.

Le volumetrie a Sa Miniera «rappresentano un evidente pericolo all’integrità di un ambiente che vogliamo rimanga tutelato». Infine il Psd’Az intende confermare «come, in nome di un ipotetico futuro sviluppo economico o, peggio, evocando l'attuale gravissimo stato di crisi, non si possa accettare di fare scelte ad ogni costo con il pericolo di pregiudicare realmente il futuro della città». (al.fa.)

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