La Nuova Sardegna

Oristano

No al golf, ma sviluppo a Sa Sea

di Alessandro Farina
No al golf, ma sviluppo a Sa Sea

Bosa, il Comitato Salviamo Tentizzos ribadisce l’opposizione al progetto turistico del gruppo Condotte

07 maggio 2013
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BOSA. Rinnovato no al Golf sulla costa del Grifone. Sì invece a un progetto di riqualificazione turistica a Bosa Marina e a nuovi investimenti a Sa Sea. Questo in sintesi il pensiero-proposta messo in campo dal Comitato “Salviamo Tentizzos – Per Bosa”, dopo gli incontri interlocutori organizzati in città (con rappresentanti di varie forze politiche e sindacali) dalla società Condotte.

Il gruppo imprenditorialeprospetta la realizzazione del green a Tentizzos e nella vicina e prospicente località Sa Miniera un insediamento turistico residenziale, motore, si prefigura, per successivi appetibili investimenti a Bosa Marina e Sa Sea. Il confronto non sembra avere aperto nuovi orizzonti. «Per la verità, chi ha assistito a queste riunioni non ha visto tanti margini di dialogo – premette però Salviamo Tentizzos –, bensì un tentativo di convincere più persone possibile con una tattica di carota e bastone a seconda degli interlocutori presenti». Secondo il Comitato non è stato fornito alcun documento tecnico di ulteriore chiarimento. Mentre, in riferimento all’incontro tenutosi nei locali della Società Operaia qualche giorno fa, il progetto immobiliare «si basa irrimediabilmente sulla realizzazione del campo da golf a Tentizzos, delle sue strutture e del villaggio annesso, definiti vero polo di attrazione per gli investitori. Sulle costruzioni nella zona di Sa Sea, dove dovrebbero essere spostate molte delle cubature di tipo residenziale già approvate a Campu ‘e Mare, da terminare per ultimo (secondo l’unico documento finora pubblicamente mostrato, ciò è previsto per il 2022) con strutture pensate per la terza età». I dati non superano le perplessità. «Promesse di 1500 posti di lavoro per i 10 anni di costruzione, di 500 posti di lavoro a regime sulle strutture turistiche, accesso alla balneazione per tutti, realizzazione del “più bel campo da golf del Mediterraneo” senza nessun intervento invasivo su flora e fauna presenti e con l’utilizzo dell’acqua di mare per irrigare i prati…». Programma che non convince il Comitato Salviamo Tentizzos, che invita i tecnici «a collaborare con il Comune per un progetto di riqualificazione totale di Bosa Marina, che parta dall’arenile per finire con il progetto di Campu ‘e Mare debitamente modificato per renderlo finalmente appetibile, a realizzare la struttura alberghiera a Sa Sea e a recuperare le strutture presenti a Tentizzos per usi turistici in sintonia col Piano urbanistico comunale». Infine gli appelli alla massima attenzione e specifiche domande rivolte a politici, costruttori locali e popolazione. Con il conclusivo quesito «se qualche decina di ipotetici posti di lavoro nel settore edile valgano il baratto con quel tratto di costa che tutti ammirano e ci invidiano, da noi utilizzato in tutti i periodi dell’anno come un posto dove poter dimenticare i problemi, anche solo per un giorno», rivolto all’intera cittadinanza. Nodo, speculare all’obiettivo di Condotte a Tentizzos, ormai probabilmente non solo filosofico rispetto alle possibili strategiche concrete scelte di sviluppo turistico nella città del Temo.

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