La Nuova Sardegna

Oristano

La Coldiretti boccia il progetto Eleonora della Saras

La Coldiretti boccia il progetto Eleonora della Saras

Secondo l’associazione, le trivellazioni nel territorio di Arborea alla ricerca del gas potrebbero creare problemi a causa di un abbassamento dei terreni e inoltre ci sarebbe un danno di immagine per l'agricoltura

15 marzo 2013
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ORISTANO. Dura presa di posizione della Coldiretti di Oristano contro il progetto della Saras per la trivellazione del territorio di Arborea alla ricerca del gas. L’associazione pone i problemi derivanti dal possibile abbassamento del livello dei terreni e dalla risalita del «cuneo salino» sulle coltivazioni. Vi sono poi problemi di tutela dell’immagine delle produzioni agricole di un territorio caratterizzato da un valore aggiunto di oltre 230 milioni di euro con le più grosse cooperative agricole dell’isola.

La Coldiretti ritiene che questi problemi «debbano avere una risposta al di la delle più svariate ricerche scientifiche che possano dimostrare che l’estrazione di gas non porta inquinamento». Gli estrattori del gas, chiede l’associazione, «dimostrino con carte alla mano come un impianto estrattivo non danneggi l’immagine delle produzioni agricole del territorio, che forniscono oggi, direttamente e con l’indotto, centinaia di posti di lavoro». Il territorio oristanese - si legge in una nota - oggi è rappresentato dal 35% delle imprese agricole iscritte alla camera di commercio, cioè più di una azienda su tre è un agricola. Un progetto di questo tipo potrebbe denaturare definitivamente una tra le poche economie su cui la Sardegna sta puntando per lo sviluppo dei territori per il futuro. La Coldiretti di Oristano assicura che «rimarrà fino all’ultimo a fianco degli agricoltori nella scelta chiara che lo sviluppo del territorio deve essere garantito attraverso la centralità del settore agricolo».

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