La Nuova Sardegna

Oristano

Pignorati al Comune 85mila euro spesi per l’affare autovelox

di Enrico Carta
Pignorati al Comune 85mila euro spesi per l’affare autovelox

Arborea, dopo la sentenza del giudice passano all’azione i legali che avevano fatto ricorso contro le multe

05 maggio 2012
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ARBOREA. Finora non ha scucito un centesimo, nonostante la sentenza del giudice di pace di Terralba fosse chiara. Così ieri mattina l’ufficiale giudiziario ha provveduto a pignorare circa 85mila euro al Comune. Il provvedimento è stato richiesto dagli avvocati Rossella Oppo e Romina Pinna e non sarà l’ultimo perché a giorni dovrebbe unirsi anche l’avvocato Riccardo Crovi che chiederà di bloccare altri cinquemila euro. E con quelli saranno 90mila.

I legali, dopo aver vinto la causa per l’arcifamosa questione delle multe irregolari scattate dopo i flash degli autovelox agli ingressi del paese, ora chiedono che l’amministrazione saldi il conto. Il giudice di pace aveva infatti stabilito, oltre ad annullare moltissime sanzioni (tra i nomi dei multati che fecero ricorso ne compaiono anche alcuni conosciuti come quelli dei consiglieri regionali Mario Diana e Gabriella Greco o quella dell’artista Davide Urgu), che il Comune fosse condannato a rifondere le spese processuali.

Fatti i calcoli, arrivano i primi atti di pignoramento. L’avvocato Rossella Oppo ha pignorato 75mila euro, mentre l’avvocato Romina Pinna ne ha pignorati quasi diecimila. E così ieri mattina ad Arborea è arrivato l’ufficiale giudiziario che ha fatto visita alla Banca di Credito Cooperativo di Arborea e alla filiale di Poste Italiane per mettere i sigilli ad una somma pari all’importo del credito precettato, aumentato della metà oltre gli ulteriori interessi maturati e maturandi fino al saldo e le spese della stessa procedura di pignoramento.

Ovviamente il Comune non avrà a disposizione la somma che resta bloccata sino a ulteriore decisione dell’autorità giudiziaria. Il che vuol dire che se il Comune dovesse vincere l’appello, la riavrebbe indietro. Di certo c’è che l’amministrazione pare non avere la minima intenzione di tirarsi indietro nemmeno di fronte a queste somme. Del resto, attraverso le multe degli autovelox sono piovuti nelle casse dell’amministrazione circa tre milioni di euro. Tolte un po’ di spese e di soldi da dare al gestore del servizio è comunque una cifra notevole.

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