La Nuova Sardegna

Olbia

Scoperta evasione fiscale da 3,2 milioni

Scoperta evasione fiscale da 3,2 milioni

La Guardia di finanza ha denunciato tre aziende fuorilegge: un’impresa di pulizie, un hotel e una ditta di autotrasporti

23 aprile 2017
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OLBIA. Una impresa di pulizie a carattere nazionale, un prestigioso hotel al centro di Olbia e una piccola quanto sconosciuta impresa di autotrasporti che non dichiaravano nulla al fisco. Sono queste le tre aziende che nel solo anno 2015 hanno incassato qualcosa come 3 milioni e 200 mila euro scordansopdi si segnalare i loro introiti al fisco. Le società operanti in nero sono state individuate dalla guardia di finanza e segnalate all’agenzia delle Entrate, mentre in un caso si è provveduto anche a denunciare alla procura della Repubblica di Tempio il titolare dell’impresa per omessa dichiarazione dei redditi ed evasione fiscale.

L’evasione fiscale più eclatante scoperta dagli uomini delle Fiamme Gialle di Olbia guidate dal maggiore Marco Salvagno è quella contrastata ad una impresa di pulizie con sede a Olbia ma che gestisce gli appalti affidati da diverse catene alberghiere della Costa Smeralda e di altri centri della intera penisola.

Il gestore della ditta di pulizie, del tutto sconosciuto all’Agenzia delle entrate, non avrebbe mai denunciato alcun reddito e gli uomini della polizia tributaria della guardia di finanza del gruppo di Olbia gli hanno contestato il reato di evasione fiscale per circa due milioni di euro, oltre al mancato versamento delle quote previdenziali dei propri dipendenti, qualcosa come 50 mila euro, già segnalato all’Inail. Identica situazione è stata rilevata nella gestione di un prestigioso e centralissimo hotel di Olbia, i cui gestori si sarebbero dimenticati, per diversi anni, di stilare e depositare la denuncia dei redditi. A loro viene contestata una evasione fiscale di circa 800 mila euro più Iva (incassata e non versata), mentre sarebbe di circa 400 mila euro l’evasione fiscale che sarebbe stata accumulata negli anni dalla impresa individuale di autotrasporti che opera nel settore sugheriero. I tre sono ora sottoposti alle verifiche dell’Agenzia delle Entrate. I controlli per scongiurare il “lavoro nero” e stanare gli evasori fiscali proseguono incessantemente ad opera della guardia di finanza che opera «in contrasto al sommerso d’azienda che costituisce – fa sapere una nota diffusa dal comando provinciale di Sassari delle Fiamme Gialle –, una linea d’azione fondamentale nell’ambito delle funzioni di polizia economico-finanziaria del Corpo, non solo per i profili strettamente connessi al recupero dei tributi sottratti al bilancio dello Stato e degli enti locali, ma anche perché consente di arginare la diffusione dell’abusivismo nel sistema economico, a tutela delle imprese che operano nella piena e completa osservanza della legge e le cui prospettive di sviluppo sul mercato sono seriamente compromesse da chi svolge “attività in nero”».

Le verifiche da parte delle Fiamme Gialle proseguono su diversi fronti, con particolare attenzione alle imprese che, saltuariamente, aprono i “battenti” offrendo servizi di ogni genere sulla Costa per poi chiudere, ultimata la stagione estiva, dimenticandosi di denunciare il ricavato della loro attività. Le ispezioni fiscali saranno effettuate a campione su tutto il territorio gallurese in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate. (red.ol.)

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