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Olbia

Vinitaly, Siddùra fa un altro botto

Vinitaly, Siddùra fa un altro botto

Ancora premi per i vini della cantina di Luogosanto, 2000 visitatori nello stand

18 aprile 2017
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LUOGOSANTO. Siddùra torna dal Vinitaly con un volto sempre più internazionale. La cantina di Luogosanto durante l’edizione 2017 di una delle più importanti fiere enologiche d’Europa si è imposta all’attenzione dei grandi buyer internazionali, sempre più attratti dalla qualità dei vini della Sardegna. L’Isola ha piazzato quattro vini nella top ten delle dieci etichette migliori d’Italia, secondo la classifica del 5 Star Wines all’interno della rassegna.

Turchia, Svizzera, la conferma del mercato inglese e tedesco, ma anche Texas, Florida e Brasile: Siddùra punta sempre più sull’Europa ma supera anche l’Atlantico, rivolgendosi all’importante realtà commerciale degli Stati Uniti. Una politica di marketing aiutata anche dai prestigiosi riconoscimenti ottenuti dai suoi vini al Vinitaly: a cominciare dal Cagnulari in purezza Bàcco, che si è confermato uno dei migliori vini italiani nella categoria dei rossi e il miglior vino rosso della Sardegna. Successo replicato anche da Fòla, il Cannonau di Siddùra, al quale è stata consegnata la medaglia d’argento conquistata a febbraio nel concorso Grenache du Monde. «Il gusto internazionale legato ai vitigni autoctoni è sempre più apprezzato dai Paesi esteri, che cercano i vini sardi identificandoli con il territorio di provenienza - spiega Massimo Ruggero, ad di Siddùra -. La nostra cantina sta crescendo rapidamente, aumenta l’interesse a livello internazionale, il pubblico cerca il nome e il prodotto della nostra azienda e durante il Vinitaly abbiamo avuto importanti conferme».

Durante i quattro giorni del Vinitaly 2017 circa seimila visitatori hanno affollato lo stand di Siddùra, per oltre 400 bottiglie stappate delle otto etichette della cantina di Luogosanto. Si è riscontrato, in particolare, un forte interesse per l'ultimo nato, il passìto Nùali, segnalato come novità assoluta nel panorama enologico sardo da numerosi esperti del settore. «Oltre ai nostri vini sono stati premiati tanti vitigni autoctoni del territorio - ha sottolineato Massimo Ruggero - e quindi mai come oggi la vittoria risulta condivisa con tutto il settore vinicolo sardo». Siddùra è ora attesa da nuovi appuntamenti per promuovere i propri vini e imporli a livello nazionale e internazionale: a partire dal Porto Cervo Wine&Food Festival (12-14 maggio). Poi sarà la volta della Fiera di Montecarlo e del London Wine Fair. (s.d.)

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