La Nuova Sardegna

Olbia

Nizzi scrive a Gentiloni: «In ritardo i contributi»

di Stefania Puorro
Nizzi scrive a Gentiloni: «In ritardo i contributi»

Lettera al presidente del Consiglio dei ministri per accelerare le procedure Le banche che devono erogare i rimborsi non hanno nessuna sede nell’isola

30 marzo 2017
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OLBIA. Niente soldi, per ora. Dei contributi per l’alluvione del 2013, attesi e deliberati dallo scorso mese di gennaio, non c’è nemmeno l’ombra. E le 677 famiglie di Olbia a cui quel denaro spetta, devono continuare ad attendere. Molte di loro, anche nei giorni scorsi, avevano protestato a causa di tanto ritardo, minacciando di arrivare a manifestare in piazza e chiedendo che cosa si fosse inceppato.

A dare le risposte è ora il Comune, che annuncia di aver scritto al presidente del Consiglio per accelerare le procedure. «Sono passati quattro anni dall’evento calamitoso che ha provocato ingenti danni nella nostra isola ed in particolare a Olbia- dice il sindaco Settimo Nizzi - e i cittadini beneficiari dei contributi non hanno ancora ricevuto il rimborso. Per questo motivo, abbiamo inviato una lettera a Paolo Gentiloni chiedendo un suo intervento urgente affinché vengano definite le procedure amministrative finalizzate alla stipula delle convenzioni con istituti di credito che hanno sedi a Olbia, e consentire in tal modo ai cittadini colpiti dal ciclone Cleopatra, che ormai da troppo tempo aspettano, di ricevere il dovuto e promesso ristoro, sia pure parziale, per i danni subìti».

Le numerose famiglie che avevano alzato la voce, non avevano fino a oggi ottenuto nessun tipo di segnale, nonostante avessero chiamato e richiamato gli uffici competenti. E c’è un perché. «Sul sito dell'Associazione Bancaria Italiana, nella sezione Plafond Eventi Calamitosi - spiegano dal Comune - non risultano presenti istituti di credito con filiali nel territorio regionale e pertanto risulta impossibile per i beneficiari poter accedere al contributo previsto». Una questione burocratica, insomma, difficile da accettare, che va ad allungare ulteriormente i tempi.

La delibera del Consiglio dei ministri (del 29 dicembre 2016) che determinava gli importi da erogare a tutti coloro che avevano subito danni durante l’alluvione del 18 novembre del 2013 e che stabiliva l’elenco dei beneficiari, era stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 18 gennaio 2017. Per la Sardegna, l’importo fissato per i soggetti privati sfiora gli 8 milioni di euro e i beneficiari del comune di Olbia sono appunto 677, ovvero l'80 per cento degli aventi diritto nel territorio regionale.

Ed ecco il passaggio successivo. Il 19 gennaio 2017 la Regione aveva trasmesso ai singoli Comuni le istruzioni operative per la gestione del finanziamento, secondo quanto previsto dal Dipartimento della Protezione Civile. E quindi? Ciascun Comune, ora, dovrà provvedere a comunicare ai beneficiari del contributo l'elenco degli istituti di credito convenzionati presso cui attivare il finanziamento agevolato e in cui occorre recarsi di persona. Ma in questo elenco, allo stato attuale, non c’è un solo istituto di credito che abbia una sede nell'isola.

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