Olbia, nel golfo la convivenza di arsellatori e fenicotteri rosa
Scatta la preoccupazione di diversi cittadini, ma arrivano le rassicurazioni degli esperti
24 febbraio 2017
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OLBIA. Una macchia rosa nel golfo che incanta i passanti. Spettacolo della natura che si rinnova ogni anno, regalando bellezza, eleganza e dolcezza. Ma da un po’ di tempo, i fenicotteri non sono gli unici protagonisti di quello spicchio di mare che si affaccia verso Poltu Quadu. Vicino a loro, troppo vicino a loro, ci sono gruppi di arsellatori che di buon mattino s’immergono in acqua con gli stivaloni di gomma e cominciano a rampinare.
Molti olbiesi si sono allarmati, pensano che la presenza dell’uomo possa rappresentare una minaccia per il loro habitat anche perché il loro spazio si è inevitabilmente ristretto. Il timore è che, alla fine, possano andare via da quella che da sempre è la loro casa. C’è chi ha allertato la polizia locale, chi l’ha segnalato alla Capitaneria di porto, chi ha fatto girare la preoccupazione su facebook.
Il naturalista marino Benedetto Cristo, profondo conoscitore dei delicati equilibri del golfo di Olbia (ex presidente della commissione ambiente nella giunta Giovannelli), rassicura. «Molte segnalazioni sono arrivate anche a me – dice –. Non c’è nessuno studio, ma dalle mie osservazioni mi sembra di capire che non ci sia nessuna incompatibilità con la presenza degli arsellatori. Paradossalmente potrebbero anche agevolarli nella nutrizione perché dragando e rovesciando il fango col rampino, smuovono e portano in superficie le sostanze di cui si nutrono, l’artemia salina, piccoli crostacei. Se i fenicotteri avessero avuto un’azione di disturbo, sarebbero andati via. Finché rimangono vuol dire che stanno bene».
